GROSSETO. Sarà dimesso oggi, venerdì 3 novembre, Matteo Morelli, il difensore del Grifone sottoposto ad intervento chirurgico per la ricostruzione sub totale del legamento crociato del ginocchio sinistro.
L’operazione, eseguita dal dottor Giuseppe De Angelis, consulente ortopedico della società, a Villa Fiorita di Perugia, è perfettamente riuscita. Adesso per Morelli si apre una nuova strada, chiamata riabilitazione, all’interno di una stagione veramente stregata.
Crociato rotto durante l’allenamento
Il giovane biancorosso, 20 anni il prossimo 15 novembre, mostra immediatamente quelle doti tecniche e umane tanto apprezzate da mister Bonuccelli, che lo schiera nella difesa a tre. La preparazione, insieme alle gare amichevoli, verificano e amplificano le capacità del difensore schierato titolare nelle partite di inizio campionato.
A Livorno, seconda giornata è il 17 settembre, la sua prestazione è di alto rendimento. Riceve un colpo in viso ignorato dalla terna. Nella ripresa viene ammonito, reagisce con veemenza al giallo scaricando sul direttore di gara la forte tensione di quella manata rimasta impunita. Il giudice lo sanziona con 4 turni di squalifica.
Il sodalizio rinuncia al ricorso, Morelli si allena con la stessa intensità di prima guardando fisso al settimo turno (22 ottobre) quando potrà rimettersi la maglietta da titolare. Invece il suo crociato si rompe durante una seduta di allenamento, l’ultima prima del rientro. Dolore, rabbia, mille perché lo avvolgono. Operazione e fisioterapia, questo il prossimo futuro.
Pronto a rientrare, poi l’incidente: «Questa si chiama sfortuna»
«Riassumo tutto questo – è il suo giudizio – con una sola parola: sfortuna. Non trovo altre parole. Avvertivo belle sensazioni, mi sentivo fisicamente e mentalmente molto bene – prosegue – ero convinto di poter dare tanto alla squadra, alla città, alla società. Anche a me stesso, a questo meraviglioso gioco-lavoro, ai sogni colorati che inseguo e che voglio appagare fino in fondo».
Morelli conclude: «Adesso che non posso correre, ora che guardo i compagni farlo, capisco in pieno i motivi del grande amore verso questo sport, intuisco meglio i perché voglio ritornare a giocarlo con allegria e volontà. Inizio la riabilitazione con la massima concentrazione, sarà una salita molto faticosa, piena di buche ma voglio credere di poter rientrare in campo per il finale di stagione. Accanto avrò la famiglia, gli amici e tutti quelli che credono nelle mie potenzialità. La prima settimana resterò a casa, quindi rientrerò a Grosseto per iniziare il recupero».
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Collaboratore di MaremmaOggi. Ho viaggiato sulla carta stampata, ho parlato alla radio e alla televisione. Ora ho la fortuna e il privilegio di scrivere online su maremmaoggi.net. Come lavagna uso il cielo. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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