Monopattini, l'attesa è finita: Bird arriva prima | MaremmaOggi Skip to content

Monopattini, l’attesa è finita: Bird arriva prima

Pubblicata la graduatoria del bando per il noleggio dei mezzi: si punta sulla sicurezza grazie ai dispositivi hi- tech. Chi indossa il casco paga meno, mai più in due sul monopattino
I monopattini di Bird Rides Italia

GROSSETO. L’attesa, per chi ormai si era abituato a viaggiare su e giù per la città con il monopattino, è finita: la società Bird Rides Italia si è piazzata al primo posto della graduatoria provvisoria delle proposte per il noleggio di monopattini, bici e scooter elettrici, dopo la scadenza della convenzione con Reby. 

In città quindi, si torna a puntare sulla mobilità sostenibile, con un occhio di riguardo alla sicurezza: i mezzi di Bird infatti, hanno alcune caratteristiche high tech che hanno permesso alla società di piazzarsi al primo posto. Soprattutto per quanto riguarda i monopattini. 

Sei aziende per la mobilità sostenibile

Sono state sei le aziende che hanno risposto all’appello del Comune di Grosseto, che aveva pubblicato un bando proprio per raccogliere le manifestazioni d’interesse valutate poi al settore dello Sviluppo infrastrutturale dell’Ente che fa capo all’assessorato alla Mobilità guidato dall’assessore Riccardo Megale. 

L'assessore Riccardo Megale - maremmaoggi.net
L’assessore Riccardo Megale – maremmaoggi.net

Al primo posto della graduatoria provvisoria si è piazzata la Bird Rides Italia, società che è già presente in diverse città come Firenze, Torino, Palermo, Rimini e Roma. Dietro la prima classificata ci sono la Bit Mobility, la Ridemovi, Reby Italia, Drivio Italia ed Helbiz Italia. 

Mobilità sostenibile: è questo l’obiettivo strategico dell’assessorato alla Mobilità che con la scelta fatta punta moltissimo sulla sicurezza dei mezzi. 

Mai più in due sul monopattino

Casco allacciato e rispetto del codice della strada: la società di noleggio dei monopattini, delle bici e degli scooter elettrici punta soprattutto su questo. I mezzi sono prodotti direttamente dalla società che ha installato sui monopattini alcuni dispositivi di sicurezza innovativi: la pedana, che è più lungo rispetto alle dimensioni standard, è dotata di uno speciale sensore che segnala se a bordo ci sono due persone. In quel caso, il segnale fa rallentare il mezzo e poi lo blocca. Anche il manubrio è più largo

La società considera fondamentalmente ogni utente come se fosse un principiante. Proprio per questo, le prime cinque corse acquistate sull’applicazione, saranno tutte concesse a una velocità ridotta rispetto a quella massima prevista dal monopattino. E grazie a un sistema di ricognizione facciale, chi indosserà il casco (anche i maggiorenni), avrà uno sconto di un euro sulla corsa successiva

Sui monopattini c’è poi un sensore installato che permette di rilevare appunto se si viaggia in due o se, anziché essere sulla sede stradale, il mezzo si trova sul marciapiede. Anche in questo caso, viene segnalata l’infrazione e il monopattino si ferma. 

Ci sarà comunque ancora da aspettare, almeno fino a quando la graduatoria non sarà definitiva. Dopodiché i monopattini torneranno a viaggiare per la città. 

 

 

 

 

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