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«Mio fratello è morto, fatemelo conoscere attraverso i vostri ricordi»

Perse la vita nel 2002 in un incidente stradale nel Pistoiese, l’appello su Facebook della sorella che vive a Montiano: «Mi hanno scritto in tanti, ci farò un cortometraggio»
Lorenzo Ciabatti insieme a Sara quando era solo una bambina

MONTIANO. Ci sono legami fortissimi, indissolubili. Quello tra un fratello e una sorella è uno di questi: un legame che passa attraverso il tempo, che supera gli ostacoli, che va anche al di là della vita stessa. Sara, che oggi ha 27 anni, lo sa bene. Suo fratello Lorenzo è morto più di vent’anni fa, in un tragico incidente nel Pistoiese, a Olmi, frazione del comune di Quarrata. Aveva 27 anni, gli stessi anni della ragazza. 

Era piccina, quando la tragedia sconvolse la sua vita di bambina, quella di sua madre Stefania Giaiotti, degli altri suoi fratelli. E i ricordi legati a Lorenzo, nella memoria della bambina che poi è cresciuta, sono sbiaditi.

Una settimana fa, la ragazza ha deciso di lanciare un appello in uno dei tanti gruppi di Facebook nati per mettere in contatto le persone tra loro, “Sei quarratino se”. E le risposte, non si sono fatte attendere. 

Il post su Facebook

È stata la mamma di Sara Cappellini, a postare il messaggio della figlia: «Spero sia accettato questo post. Per conto di mia figlia Sara, chiedo a chiunque abbia conosciuto mio figlio Lorenzo Ciabatti di inviarmi su wathsapp un vocale o videomessaggio con un piccolo ricordo, un’esperienza vissuta insieme a lui (“anche brutta, non è che bisogna sempre parlare bene dei morti!”) qualunque particolare perché quando è morto lei era piccola e vorrebbe conoscere di più, attraverso le vostre testimonianze sincere e senza veli o peli sulla lingua. Grazie a chi vorrà partecipare!». 

 

Il post pubblicato sul gruppo

I commenti hanno cominciato ad arrivare uno dietro all’altro. C’è chi lo ricorda al lavoro, sempre disponibile con tutti, chi invece andava con Lorenzo a ballare, chi lo descrive come «bello e solare» e chi invece ha preferito scrivere in privato alla donna. 

La sorella di Lorenzo, Sara, con il materiale raccolto vorrebbe realizzare un corto, qualcosa per ricordarlo. Da Montiano, dove la famiglia si è trasferita anni fa, l’appello sta facendo il giro del web. E gli utenti che popolano Facebook e che hanno letto le parole di Stefania, si sono commossi

Trasferiti a Montiano dopo il tragico incidente

La famiglia di Sara aveva una casa a Montiano, nel comune di Magliano in Toscana. «Passavamo qua le nostre vacanze – racconta la ragazza – e la mia famiglia aveva già deciso di trasferirsi in Maremma. Poi però successe l’incidente, e i miei genitori decisero di aspettare».

Il trasferimento slittò di qualche anno: 13 anni fa Sara e la sua famiglia arrivarono in Maremma ma il ricordo del fratello scomparso ventuno anni fa non è mai venuto meno. 

«Mia mamma era separata – racconta – io e Lorenzo non avevamo lo stesso babbo. Abbiamo due cognomi diversi infatti, ma il legame tra noi era quello tra due fratelli. Nulla di meno. Ho altri fratelli e quando ho deciso di lanciare questo appello, anche loro hanno partecipato volentieri. Si sono commossi quando lo hanno letto, ma io ho avuto davvero bisogno di ricostruire la memoria di Lorenzo». 

Sara ricorda quando Lorenzo le dava il biberon. «O quando – racconta – dopo essere stata ricoverata all’ospedale da bambina, veniva a trovarmi e mi faceva ridere, per tirarmi su il morale». 

C’è tantissimo amore nelle sue parole, amore che traspare in quello che dice, nei ricordi che ha. In quello che ricorda. 

Un documentario per ricordarlo

Era il 14 settembre 2002 quando Lorenzo rimase vittima di un terribile incidente, a Olmi, in provincia di Pistoia. In quegli anni, la sua famiglia abitava al Santonuovo, frazione poco lontana da dove successe la tragedia. 

«Abbiamo postato quell’appello e qualcuno si è fatto subito avanti – racconta Sara – Soprattutto, in tanti ci hanno scritto in privato. Tra questi anche la sua ex ragazza, che incontrerò tra qualche giorno. Sono davvero emozionata, perché attraverso i ricordi dei suoi amici più cari e di chi gli ha voluto bene,  anche io potrò avere di lui un’immagine e una conoscenza che la vita purtroppo mi ha negato. Ho diverse foto di mio fratello, ma pochissime nelle quali è con me o è da solo. Sono foto di famiglia, sono ricordi che ho ma che vorrei vedere crescere». 

Con quel materiale, Sara sta pensando di realizzare un corto, un documentario che possa raccontare suo fratello, anche in quegli aspetti che lei non ha potuto conoscere. 

 

 

Autore

  • Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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