GROSSETO. Sono usciti dal bosco “carichi” di funghi all’inverosimile, 16 kg per l’esattezza. Troppi secondo i carabinieri forestali di Roccastrada, il comune in cui è avvenuto il controllo, che sabato 22 ottobre, hanno sanzionato i due fungaioli e hanno sequestrato il loro tesoro in cucchi e porcini.
Da settembre, quando le abbondanti piogge, seguite dalle alte temperature, hanno dato il via “alla stagione dei funghi”, i carabinieri forestali di Grosseto hanno effettuato circa 150 controlli, gran parte dei quali seguiti da verbali amministrativi per circa 1.500 euro.
13 i sequestri di funghi per aver superato il limite massimo consentito.
In questo periodo, i forestali hanno collaborato anche con le altre forze di polizia nella ricerca delle persone disperse nei boschi, svolgendo anche un’importante attività di informazione e sensibilizzazione, oltre che di controllo del territorio.
Attenzione alle regole, per evitare multe e sequestri
Come molte altre attività sportive e di tempo libero che si svolgono in natura, anche la raccolta di funghi è regolamentata da regole precise, violando le quali si incorre in multe salate e sequestri. Ecco allora quali sono le disposizioni da rispettare quando si va a cercare funghi:
- la raccolta può essere esercitata da un’ora prima del sorgere del sole a un’ora dopo il tramonto
- è vietato l’uso di sacchetti di plastica. I funghi vanno disposti in contenitori rigidi e areati, in modo da diffondere le spore
- per raccogliere i funghi fuori fuori dal comune di residenza è necessaria l’autorizzazione
- il limite giornaliero di funghi per persona è di 3 kg, salvo il caso di un singolo esemplare o più esemplari di peso superiore. Il limite sale a 10 kg solo nel caso in cui i residenti nei territori montani della Toscana raccolgano nel proprio comune di residenza
- i minori di 14 anni possono effettuare la raccolta solo se accompagnati da persona maggiorenne
A queste regole, si aggiunge l’attenzione all’abbigliamento e al comportamento. «Portare sempre al seguito un abbigliamento adatto alle condizioni meteo e all’ambiente che si intende visitare, adeguata preparazione fisica, conoscenza del territorio, prudenza e attenzione per evitare incidenti», scrivono i carabinieri.
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