Maremmani in Lussemburgo, l'appello ai produttori locali | MaremmaOggi Skip to content

Maremmani in Lussemburgo, l’appello ai produttori locali

Emiliano vive in Lussemburgo e dal 2020 ha aperto una azienda tramite la quale commercializza lì i nostri prodotti: invita i produttori maremmani a farsi avanti
Una foto della cantina de “I Maremmani”

GROSSETO. Anche in Lussemburgo si mangia maremmano. Nel piccolo stato mitteleuropeo infatti, dall’ottobre 2020 sono iniziati ad arrivare prodotti della Maremma, grazie all’iniziativa di Emiliano Luzzi, che ha preso le forme di una azienda denominata “I Maremmani”.

In Lussemburgo dal 2015 per il lavoro in ambito finanziario di Emiliano, la passione per il buon cibo e l’effettiva carenza di prodotti di qualità ai quali erano abituati, li ha spinti a portare un po’ di Maremma da loro. Così hanno deciso di mettersi in contatto con piccoli produttori maremmani, aprendo una attività tramite la quale portano le loro bontà nel settore della distribuzione e della ristorazione lussemburghese.

Ad occuparsi della selezione dei produttori c’è il padre di Emiliano: Maurizio, residente a Scansano, mentre Diana coordina il rapporto con i clienti e la logistica sull’altro fronte europeo.

«Abbiamo iniziato con vino, salumi e formaggi del grossetano, poi abbiamo ampliato l’offerta con prodotti nazionali più richiesti, come il prosecco, ma l’80% dei prodotti a catalogo sono Maremmani» così racconta il loro inizio Emiliano, che non nasconde anche le loro difficoltà dovute a questa pandemia: «La pandemia ci ha sicuramente bloccati, i volumi di vendita sono aumentati dopo la fine seconda ondata, quando le riaperture sono state più decise. Anche se gli ordini si sono ridotti nelle quantità, chi prima ordinava 2-3 casse di vino ad esempio, sulle quali poteva spuntare un prezzo migliore, adesso ne ordina una alla volta. Aumentando magari la frequenza degli ordini, ma non la quantità: proprio per le incertezze dovute ad eventuali future chiusure, che sembrano sempre poter incombere sullo scenario. Il primo anno abbiamo avuto una piccola perdita, il 2021 invece lo abbiamo chiuso con un utile di circa il 15%».

 

Ristorazione e distribuzione in Lussemburgo

L’obiettivo dell’azienda, che ha acquirenti importanti nelle attività ristorative di qualità, è cercare di portare dove possibile gli odori e i sapori dei nostri produttori locali di eccellenza, senza che si facciano concorrenza tra loro. Hanno così selezionato per ogni tipologia di vino, di formaggio o altra prelibatezza maremmana, quasi unicamente un produttore di riferimento, in modo da poterne offrire anche l’esclusiva.

Sullo scouting delle aziende e sulla collezione dei prodotti, ricevono anche un forte supporto dalla “Grosseto Export” e dal suo Managing Director Gabriele Zappelli, un’altra importante realtà maremmana con la quale “I Maremmani” hanno instaurato una vera e propria collaborazione internazionale .

Il quadro della ristorazione italiana servita da “I Maremmani” in Lussemburgo è molto vario, principalmente però si rivolge alle strutture che più puntano sul pregio della materia prima e quindi, su quello conseguente del piatto. Lì sono presenti vari ristoranti italiani inseriti nella guida Michelin, di cui uno loro cliente abituale, e i prodotti che importano costituiscono merce ambita anche dal resto della ristorazione presente. Anche nella distribuzione si stanno posizionando in punti vendita che riescono ad offrire prodotti di nicchia, valorizzando la Maremma. «Posso dire che il feedback dei clienti è eccellente – racconta Emliano – e nessuno di loro si è mai tirato indietro, l’offerta maremmana ci ha permesso di fidelizzarli tutti, anche i più scettici, che si sono convinti dopo il primo assaggio».

 

I prodotti dell’offerta

«I vini sono uno dei settori che trainano di più il nostro mercato, abbiamo selezionato delle cantine che hanno i punteggi più elevati a livello internazionale, e alcuni di loro puntano a incrementare i già eccellenti risultati» afferma Emiliano che porta in rassegna i prodotti maremmani del loro catalogo.

Tra i vini ci sono etichette come Fattoria San Felo, Podere Montale, La Castellina, Cava d’Onice e Azienda Agricola Fabiani.  I prodotti caseari sono quelli del Caseificio di Seggiano, i tartufi di Valdimiro Brezzi, la salsa tabasco “Di Grosseto”, il riso della “Riso Maremma”, la bottarga della Cooperativa dei pescatori di Orbetello, presidio slowfood. La pasta portata in Lussemburgo è quella di “è Maremma” fatta con i grani antichi, mentre l’olio, immancabile anche sulle tavole maremmane, è quello de La Seggianese, che li rifornisce di olio extravergine d’oliva DOP di Seggiano, e quello dell’azienda I Lecci.

Appello ai produttori della Maremma

«Quello che ci manca come prodotto di eccellenza da proporre – afferma Emiliano – è la carne. Cerchiamo un produttore maremmano che ci possa garantire una certa continuità nei rifornimenti, e che produca carne di chianina, meglio ancora se di maremmana. Siamo comunque aperti ad essere contattati da altre aziende maremmane interessate, saremmo molto felici di valutare una loro futura commercializzazione in Lussemburgo tramite le nostre porte di accesso».

Contatti

Per contattare I Maremmani, gli interessati possono usare la mail di riferimento: info@imaremmani.com oppure il canale Instagram: www.instagram.com/imaremmani/

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