MAREMMA. Spiagge libere, immerse nella natura e, magari, senza troppe persone. Non è un sogno: in Maremma è possibile trovare anche piccole oasi di tranquillità dove passare Ferragosto.
Ovviamente non si tratta di spiagge dotate di tutti comfort (alcune più di altre), né vi promettiamo che sarete del tutto isolati dal mondo, ma seguendo alcuni accorgimenti è possibile evitare le resse tipiche di Ferragosto.
Partendo da Punta Ala fino ad arrivare all’Argentario, ombrellone in spalla, ecco una lista di cinque spiagge accessibili anche nel momento più affollato dell’anno.
Spiaggia del Piastrone a Punta Ala
A Punta Ala vicino a Casetta Civinini si trova la spiaggia del Piastrone, uno dei tratti meno frequentati della zona.

Per raggiungere la spiaggia del Piastrone bisogna andare a Punta Ala e fermarsi al cancello con su scritto “Casetta Civinini“. Si entra quindi nella Pineta, dove si può parcheggiare la macchina. La spiaggia si trova a pochi passi dal parcheggio, nel bel mezzo della pineta. L’arenile si presenta stretto e lungo. La spiaggia è circondata da una rigogliosa pineta attrezzata con tavoli e panche da pic-nic.
Spiaggia del Parco regionale della Maremma

La spiaggia di Marina di Alberese è la più famosa del Parco della Maremma e anche la più accessibile. Per raggiungerla è possibile parcheggiare l’auto nel parcheggio privato ed aspettare la navetta oppure, in alternativa, percorrere la pista ciclabile lunga 8 chilometri.
Anche in questo caso, la spiaggia è circondata da una pineta rigogliosa e nasconde dei piccoli tesori. Infatti, il Parco ospita delle torri medievali visitabili. Tra queste c’è la Spiaggia di Collelungo, dominata dall’omonima torre. Questa spiaggia in particolare è raggiungibile solo in bici, attraverso il Percorso ciclabile per Collelungo – Pinastrellaia, a piedi, percorrendo il lungomare da Marina di Alberese o con un trekking, attraverso il percorso A2 Le Torri.
Cala del Morto a Porto Santo Stefano

Cala del Morto, a Porto Santo Stefano, è una spiaggia di piccole dimensioni dove la sabbia lascia spazio a scogli e rocce. Il parcheggio è abbastanza comodo e permette un accesso relativamente vicino alla spiaggia. Per raggiungere la spiaggia bisogna percorrere un sentiero in discesa di circa 400 metri. La passeggiata dura tra i 5 e i 10 minuti e, sebbene il sentiero sia accessibile a chiunque non abbia problemi di mobilità, è consigliabile indossare scarpe comode.
Il mare è cristallino e la conformazione della cala favorisce la presenza di una grande varietà di pesci, rendendola un luogo ideale per lo snorkeling. Le acque sono perfette per chi ama esplorare i fondali e ammirare la fauna marina.
I Bagni di Domiziano

I Bagni di Domiziano, o spiaggia Gerini per la presenza della villa appartenne ai marchesi Gerini, è una piccola spiaggia libera di sabbia, adatta ai bambini per il fondale basso del mare, che si trova lungo la strada che porta a Porto Santo Stefano. La spiaggia resta nascosta sia dalla strada che dal percorso che si fa per raggiungerla.
La caratteristica principale di questa spiaggia è che si trova di fronte all’antica dimora dei Domizi Enobarbi, famiglia della Roma imperiale da cui discende l’imperatore Nerone.
Durante le giornate di bassa marea affiorano dal mare i resti delle antiche vasche utilizzate per allevare i pesci. Si possono inoltre vedere anche le rovine dell’antica villa risalente al 36 a.C.
Il tombolo della Giannella
Quella della Giannella è una spiaggia lunghissima, ideale per camminare e con numerosi tratti liberi. Si tratta di una striscia di terra lunga circa 6 chilometri e larga poco più di 300 metri che collega il promontorio del Monte Argentario fino alla terraferma. Lo spazio è veramente ampio e qui è possibile trovare un po’ di tranquillità anche nei giorni di Ferragosto.
A est la spiaggia si affaccia sulla Riserva Naturale della Laguna di Orbetello di Ponente, a ovest la lingua sabbiosa si estende per tutta la sua lunghezza. Il parcheggio è a pagamento e non custodito, in mezzo alla pineta. La spiaggia dista soltanto 50 metri.




