Mantellassi, quando il vino sposa il territorio | MaremmaOggi Skip to content

Mantellassi, quando il vino sposa il territorio

Nata oltre 60 anni fa la Fattoria Mantellassi è stata fra le promotrici della Doc Morellino. E ora crede anche nella Doc Maremma, con sangiovese e vermentino
Aleardo e Giuseppe Mantellassi
Aleardo e Giuseppe Mantellassi

LA FATTORIA MANTELLASSI E I SUOI VINI

MAGLIANO IN TOSCANA. Ci sono vini che rappresentano l’anima di un territorio, ci sono aziende che credono nel valore aggiunto della terra sulla quale sono nate, strappando ogni ettaro alle pietre, perché in quella zona la potenza del sangiovese e l’eleganza del vermentino respirano la brezza che arriva dal mare, dando ai vini quella sapidità che esalta i profumi.

Siamo a Banditaccia, nella terra che fu degli Aldobrandeschi, fra le imponenti mura di Magliano in Toscana e quella perla che è Pereta, con la sua torre dell’orologio e la splendida porta merlata che dà accesso al borgo. A due passi il monastero di San Bruzio, le terme di Saturnia e laggiù, scintillante e a due passi, il mar Tirreno.

Siamo nel cuore del Morellino, uno dei principi del sangiovese, vitigno che caratterizza gran parte dei vini toscani ma che qui, nel sud della Toscana, dà il meglio di sé. Qui, oltre un secolo fa, si trasferisce la famiglia Mantellassi, originaria del Pistoiese, di Quarrata.

Da Aleandro a Luca, quattro generazioni stanno portando avanti il progetto dal 1960, 62 anni di storia che hanno visto crescere la Fattoria Mantellassi dai quattro ettari iniziali dedicati alle vigne agli oltre cento di adesso.

Un’azienda prestigiosa che è stata determinante per l’ottenimento della Doc Morellino (1978), poi divenuta Docg nel 2006. Un’azienda che ha poi sposato in pieno il progetto Doc Maremma fin dal 1995, anno di riconoscimento della denominazione, passando tutti i vini Igt sotto il disciplinare della nuova Doc. Perché i Mantellassi credono prima di tutto nel valore aggiunto del territorio.

«Diciamolo con chiarezza – spiega Giuseppe Mantellassi -. Noi abbiamo anche cabernet sauvignon e syrah, merlot e chardonnay, ma con questi vitigni il vino si può fare ovunque nel mondo. Mentre il sangiovese e il vermentino danno risultati eccezionali solo in questo territorio. E noi ci crediamo fermamente».

Le vigne della Fattoria Mantellassi
Le vigne della Fattoria Mantellassi

Mantellassi, una storia che viene da lontano

«La mia famiglia viene da Quarrata, fu il mio bisnonno nel XIX secolo a scegliere di trasferirsi in Maremma – dice ancora Giuseppe -. Lavoravano in agricoltura, ma l’intuizione di aprire l’azienda nella tenuta di Banditaccia fu di mio nonno Aleardo, nel 1960, insieme a mio padre Ezio, che ha trasmesso a me e mio fratello l’amore per questa terra. Quattro generazioni di vignaiuoli, perché ora c’è anche mio figlio Luca che sta muovendo i primi passi in azienda».

A metà strada fra Magliano e Pereta ci sono condizioni ottimali per la crescita della vite: temperature miti e il sole e la brezza che arriva dal mare creano un ecosistema eccellente. Ma ci sono voluti anni di lavoro per impiantare le viti, che ora si estendono su circa cento ettari, la metà della superficie dell’azienda.

«I terreni sono sassosi, c’è da lavorare molto, ma, ricchi di tufo e calcare, sono adatti per le vigne. Siamo partiti subito con il vino, ma poi l’azienda si è allargata anche al bestiame, con mucche, pecore e maiali. Ma certo i primi ettari di vigna sono stati impiantati nel 1960, la crescita della nostra azienda è legata prima di tutto al vino».

Il territorio, la scelta di Mantellassi

Qui domina il Morellino, anche se da qualche tempo anche il bianco, a prevalenza vermentino, sta avendo risultati eccellenti. Come confermano le ultime stime della Doc Maremma.

«Abbiamo fatto una scelta chiara, quando è nata la Doc Maremma (9 ottobre 1995, ndr). Oltre al Morellino di Scansano, che già c’era, abbiamo deciso di fare tutti i vini con il disciplinare Doc Maremma e non più Igt Toscano. Un modo per legarci ancora di più a questo territorio. Per questo i vitigni predominanti sono sangiovese e vermentino e anche il ciliegiolo, un altro autoctono. E il mercato ci conferma che la strada è quella giusta, si bevono sempre di più vini che si identificano con un’area di produzione».

Il mercato di riferimento dei vini Mantellassi è l’Italia, ma c’è comunque un 25% del prodotto che va all’estero, in particolare in Oriente e negli Usa: «Lavoriamo più in Asia e in America che in Europa, perché il marchio Maremma è conosciuto. Adesso, con il consorzio del Morellino, stiamo lavorando per farlo conoscere anche al di fuori dell’Italia. Questo può essere un ulteriore salto di qualità. Non dimentichiamo che il Morellino ha lo stesso vitigno del Brunello di Montalcino, pur avendo un disciplinare diverso, in particolare sull’invecchiamento. Ma la nostra Riserva di Morellino ha caratteristiche simili».

La magia dei colori nelle vigne di Mantellassi, fra Magliano e Pereta
La magia dei colori nelle vigne di Mantellassi, fra Magliano e Pereta

Profumi, eleganza, struttura: queste le caratteristiche dei vini della Fattoria Mantellassi. Che produce oltre un milione di bottiglie all’anno, di cui 150mila hanno avuto affinamento in legno. I vini del 2021, che dovrebbero avere caratteristiche eccezionali, saranno presentati al prossimo Vinitaly di Verona, in programma, pandemia permettendo, dal 10 al 13 di aprile a VeronaFiere: «Noi abbiamo prenotato, poi vedremo come evolverà la pandemia. Però contiamo di esserci».

IL VIDEO – UNA STORIA CHE INIZIA CON UN PROFUMO

I PRODOTTI DI FATTORIA MANTELLASSI

FATTORIA MANTELLASSI – I CONTATTI

Come arrivare. Coordinate Gps: 42°,61710 N – 11°,32972 E

Da nord: SS1 Aurelia – Uscita Montiano – Direzione Magliano in Toscana – Quindi direzione Scansano, fino a Banditaccia

Da sud: SS1 Aurelia – Dopo Orbetello Scalo, località Quattro Strade, direzione Magliano in Toscana – Quindi direzione Scansano, fino a Banditaccia

Telefono +39 0564 592037 – Fax +39 0564 592127 – info@fattoriamantellassi.it

Fattoria Mantellassi  fattoriamantellassi1960

IL SITO DELL’AZIENDA


Autore

  • Guido Fiorini

    Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

    Visualizza tutti gli articoli

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati

Reset password

Inserisci il tuo indirizzo email e ti invieremo un link per cambiare la tua password.

Powered by Estatik