CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Mattinata movimentata quella di domenica 23 giugno, nel centralissimo corso di Castiglione della Pescaia: un turista di Pisa di 83 anni, mentre faceva colazione in un bar-pasticceria frequentatissimo, si è sentito male.

Immediata la chiamata al 118 con l’autoambulanza della Croce Rossa che è arrivata in pochissimi minuti.

L’uomo a prima vista era davvero messo male, fra la disperazione dei parenti e di tutti quelli che avevano assistito al malore.

Le sue condizioni erano davvero critiche.

Il massaggio cardiaco durato oltre mezz’ora

L’equipaggio della Cri però non ha perso le speranze: Fabio Vannini, Alessandro Speciale Damiani e l’infermiera Silvia Fiornovelli, si sono messi al lavoro, attuando tutte le manovre necessarie.

Hanno intubato l’uomo, e iniziato il massaggio cardiaco, durato tantissimo forse oltre mezz’ora, insieme alla somministrazione dei farmaci salvavita. Intanto era stato allertato il pronto soccorso del Misericordia di Grosseto che ha inviato l’automedica con il dottore a bordo, specializzato appunto nelle tecniche di rianimazione.

Proprio all’arrivo dell’automedica però il cuore dell’83enne aveva ripreso a battere, grazie soprattutto alla forza di volontà dei soccorritori, che non hanno mai mollato nemmeno per un secondo.

L’anziano aveva ripreso anche un “colore” già quando è arrivato al nosocomio di Grosseto, anche se le condizioni rimanevano gravi, ed è stato deciso poi il trasferimento a Siena.

Rimane però l’intervento dei sanitari della Cri di Castiglione della Pescaia, che hanno dimostrato ancora una volta abnegazione e tanta concentrazione.