RIBOLLA. È crollato a terra esanime mentre stava giocando, al campo sportivo “Gaetano Scirea” di Ribolla, dove era in corso la partita dei padroni di casa contro il Suvereto.
È successo oggi pomeriggio, 19 febbraio, intorno alle 15. L’uomo, un 28enne originario di Cecina e residente a Campiglia Marittima, giocatore del Suvereto, è stato colpito da un malore che avrebbe potuto essergli fatale, se non fosse stato prontamente soccorso da uno spettatore con il defibrillatore in dotazione al campo sportivo.
La fortuna, è proprio il caso di dirlo, ha infatti voluto che a bordo campo a guardare la partita ci fosse Rudy Luchetti, operatore socio-sanitario al Misericordia di Grosseto ed ex volontario Anpas. È stato lui a soccorrerlo e a salvargli la vita, praticando il massaggio cardiaco e defibrillandolo. Con lui anche l’allenatore del Ribolla Pippo Galeotti e l’infermiera Beatrice Pazzagli.

«Ho temuto che non ce la facesse…poi ha ripreso a respirare»
Il racconto di Luchetti è da brividi: «Ho visto questo ragazzo che si era fermato e che stava male, mentre i compagni si accalcavano intorno a lui. Ho capito subito che stava succedendo qualcosa di grave e sono entrato nel campo. Li ho fatti allontanare, mi sono avvicinato al ragazzo e ho sentito che non c’era il polso, né respirava», racconta.
«Ho iniziato subito le insufflazioni e il massaggio cardiaco, mentre stavano portando il defibrillatore. Poi ho attaccato la macchina e dopo la terza scarica, il cuore è ripartito. Ma il defibrillatore diceva di continuare con le scariche e con il massaggio. Sono stati attimi drammatici. A un certo punto abbiamo pensato che non ce l’avrebbe fatta. Poi la vita è stata più forte e il ragazzo ha ripreso i sensi».
L’arrivo dei soccorsi e le lacrime di gioia
Nel frattempo è arrivata l’ambulanza da Roccastrada e l’elisoccorso Pegaso II da Grosseto. «Ho lasciato posto ai medici e al personale sanitario. Sono rimasto ad aspettare fino a quando le barella non è salita sull’elicottero. In quel momento l’ho sentito parlare e mi sono scese le lacrime», dice Rudy che ha anche voluto fare un appello.
«Il defibrillatore è niente se non ci sono persone che lo sanno usare. Ma anche la manovre di promo soccorso possono fare la differenza tra la vita e la morte. Dunque, un invito a fare corsi di formazione. Anche chi non è del settore. Oggi ho provato una gioia che non sono nemmeno in grado di descrivere tanto è grande», conclude.
La partita è stata interrotta
La partita naturalmente è stata sospesa. Il calcio è passato in secondo piano. Il ragazzo è stato portato all’ospedale di Grosseto ed è stato ricoverato. Le sue condizioni non desterebbero preoccupazione. Oggi ha avuto dalla sua un angelo custode che sa fare il massaggio cardiaco e usare il defibrillatore.
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Redattrice di MaremmaOggi. Laurea in Lettere moderne, giornalista dal 1995. Dopo 20 anni di ufficio stampa e altre esperienze nel campo dell’informazione, sono tornata alle "origini" prima sulla carta stampata, poi sulle pagine di MaremmaOggi. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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