di Chiara Pierini
FOLLONICA. La tragedia si è consumata domenica 19 giugno al raduno delle Vespe a Massa Marittima. Aviano Contri, era in sella alla sua duo ruote quando ha cominciato a sbandare. Seduta dietro di lui c’era sua moglie. L’uomo non aveva perso il controllo della Vespa ma era stato colto da un malore improvviso. Che lo ha ucciso, proprio mentre si stava godendo una bella domenica di festa.
L’intervento di Pegaso, arrivato subito a Massa Marittima dov’era in corso il raduno al quale hanno partecipato un centinaio di equipaggi, non è servito a salvargli la vita.
Punto di riferimento per appassionati di motori
Aviano Contri è stato un riferimento generazionale, almeno per i ragazzi che negli anni ’70/’80 avevano raggiunto quell’agognata libertà legata al possesso di una moto o di un auto.
Se c’era un problema meccanico la formula era “portala da Aviano”.
Classe 1948 originario di Arcidosso ma riotortino di adozione, ha forgiato la propria esperienza nell’officina dei fratelli Ricceri di Follonica arrivando a diventare, prima capo officina, poi assistente meccanico personale di Roberto Ricceri, figlio di Felz che molti ancora ricorderanno come il primo proprietario dello Sport Shopping.
Roberto, come la maggior parte dei membri della famiglia, aveva la passione per i motori e nello specifico per i rally; Aviano lo seguì in tutte le sue gare, anche internazionali, raffinando la sua già notevole professionalità.
Negli anni ’80 aprì in società una sua officina a Riotorto (LI) dove lo seguirono in molti, almeno ogni volta che c’era un problema.
Un malore improvviso l’ha colto a cavallo della sua Vespa rossa mentre partecipava con la moglie al raduno partito da Massa Marittima. Era socio del Vespa Club di Piombino che oggi si unisce al dolore di tantissimi che lo hanno conosciuto e che non potranno più dire “portala da Aviano”
nasce dall’idea di Guido Fiorini e Francesca Gori
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