GROSSETO. Piccoli segnali di speranza, in una città in ansia. I due ragazzi più gravi, Mattia e Damiano, hanno passato una notte relativamente tranquilla, in un quadro clinico molto grave e con la prognosi ancora riservata. Tutti e due sono ricoverato nel reparto di Rianimazione delle Scotte di Siena.
Ma già l’essere stabili dà qualche speranza. Ed è questo quello che interessa oggi ai familiari e ai tantissimi amici dei ragazzi.
Qualche passo avanti lo ha fatto anche Giovanni, che ha un problema di liquido alle vertebre, ma che ha comunque mandato un messaggio agli amici, quando ha riacceso il telefono. Il ragazzo è ancora ricoverato ma le sue condizioni non sono gravi.
«Mi avete scritto in tantissimi e, staccando il telefono, ho avuto poca possibilità di rispondere. lo e i miei amici siamo un po’ accasciati e frastornati ma vi ringraziamo con tutto il cuore, con una
promessa che vi facciamo: lotteremo fino alla fine come leoni, torneremo a sorridere e a scherzare insieme e tutto ciò tra qualche anno ci sembrerà soltanto un orribile incubo. Pregate per noi e
grazie ancora a tutti». È questo il messaggio scritto dal ragazzo, dalla camera alle Scotte dov’è ricoverato.
Tornando ai due ragazzi più gravi, Damiano ha una bolla d’aria nella testa, ma deve solo riassorbirsi, non è pericolosa. Ha qualche problema a un polmone ed è stato operato alla milza, ma i reni funzionano, la pressione è corretta e non ha bisogno di trasfusioni. Non è fuori pericolo, la prognosi è ancora riservata e lo sarà fino al trascorrere di 72 ore dall’incidente, ma ci sono segnali di speranza.
Un po’ più complessa la situazione di Mattia che, peraltro, è in un reparto di rianimazione che è stato chiuso ad ogni accesso per un caso Covid.
Giovanni sarà operato per ridurre il problema alle vertebre o martedì o mercoledì.
Infine Antonio, che è a Grosseto, è dolorante ovunque ma, dei 4, è quello che sta meglio. O forse che sta meno male.
