GROSSETO. Una street parade che attraversa la città, il suono è forte e ipnotico. Ma tutti erano presenti per divertirsi e far vedere che anche a Grosseto c’è chi apprezza la cultura underground.
Ma dietro la musica e il divertimento c’è un ricordo che aleggia, quella di chi non c’è più. Poco prima della partenza dei carri è stata ricordata Aurora Bellini, morta lo scorso 18 marzo a 19 anni mentre era in gita.
«Aurora sei nei nostro pensieri e il tuo ricordo è nei nostri cuori per sempre. Ti ricorderemo con il tuo solito sorriso», ha detto qualcuno al microfono poco prima di partire.
La manifestazione
La street parade è anche una manifestazione: un modo per far sentire la voce delle minoranze, che spesso non sono ascoltate. A scortare la manifestazione c’erano la polizia municipale, i carabinieri e la polizia.
I carri che hanno attraversato la città e portato il loro stile musicale erano undici. I partecipanti erano più di 250 e alla partenza tutti si sono mossi seguendo le casse che si muovevano ritmicamente per Grosseto.
I carri si sono fermati in alcune zone, dove poi gli addetti hanno ripulito tutto quello che qualcuno aveva buttato a terra, non lasciando neanche una cartaccia per terra.
La conclusione della street parade è stata alle 23 in piazza Barzanti.
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Amo le bollicine, rigorosamente in metodo classico; il gin e credo che ogni verità meriti di essere raccontata. Non bevo prosecco e non mi piacciono né i prepotenti né le ingiustizie. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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