CAMPAGNATICO. «Abbiamo perso una prima battaglia, ma non la guerra». È la reazione a caldo dell‘ex sindaco Luca Grisanti sulla sentenza di primo grado del tribunale di Grosseto, che questa mattina, 28 ottobre, ha rigettato il ricorso contro l’attuale primo cittadino, Elismo Pesucci. La causa era stata intentata da Emma Grisanti, Paolo Rigati e Luca Tronconi, che avevano avanzavano motivi di incompatibilità ed ineleggibilità per il sindaco Pesucci e per la consigliera Anna Momini.
«In Comune vigileremo sul rispetto delle leggi»
Pesucci resta al suo posto, ma Grisanti non molla. «Prendiamo atto della decisione del tribunale e la rispettiamo in quanto siamo ligi alla regola secondo cui le sentenze non si commentano. Stiamo però già valutando con gli avvocati le modalità del ricorso e su quali punti focalizzare l’appello», dice l’ex sindaco.
«Dopo questa prima la sentenza, oltre che sul ricorso e sul nostro ruolo di opposizione, ci concentreremo anche sui comportamenti sempre al limite del sindaco Pesucci. Per noi la legge è sacra e vigileremo sul rispetto delle norme, intervenendo, se sarà necessario in tutte le sedi. Siamo pronti a continuare il percorso intrapreso, in Comune e nelle aule di giustizia», conclude Grisanti.
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