GROSSETO. Gestire l’azienda dal salotto di casa e fare scelte scientificamente esatte, potrebbe essere il sogno di tanti specialmente degli agricoltori.
In Maremma c’è già chi però lo fa da qualche anno: è il caso del Podere Casa Maria tra Magliano e Pereta, che ha deciso di affidarsi all’elettronica per gestire i dati del loro terreno di circa due ettari, e soprattutto degli olivi, circa 150.
La storia parte dalla Lombardia, da Monza e dalla Brianza, dove la famiglia della signora Lia Cereda è nata. D’estate insieme al marito Andrea e ai figli Giulia e Valerio (che però hanno deciso di seguire altre strade all’estero), le vacanze erano in Maremma, e l’amore per questa terra è sbocciato d’incanto. Così quando la vita lavorativa stava per finire, la decisione di provare a diventare “contadini”, acquistando un pezzo di terra, e dedicandosi oltre al Bed & Breakfast in particolare alla produzione dell’olio. Un lavoro che però la famiglia della signora Lia non aveva mai fatto.
Cereda: «I sensori aiutano e funzionano»
«Nel 2017 abbiamo deciso di comprare questo appezzamento, ma improvvisarsi non è semplice per chi è stato una vita dietro a una scrivania – racconta la signora Cereda – Il nostro lavoro era completamente diverso, e così quando è arrivata l’ora ci siamo messi a cercare un aiuto per capire come stare dietro agli olivi. Abbiamo così trovato questa azienda, la Lualtek, e abbiamo installato i sensori per monitorare i dati. In sostanza il sistema segnala quando dare l’acqua agli olivi in base ai parametri. E ci stiamo trovando bene. Credo che siamo stati tra i primi in Maremma a mettere questi sensori».

Un lavoro a lungo termine
«L’obiettivo ovviamente è quello di avere il miglior olio possibile – dice ancora la signora Cereda – monitorando appunto l’umidità del terreno, le temperature, cercando di evitare la “mosca”. Non volevamo trattamenti irrorando le piante con degli insetticidi chimici, il nostro olio deve essere biologico al 100%. Il collegamento è senza connessione, da consolle e da remoto. E noi possiamo vedere tutti i dati in tempo reale. Ci vorrà del tempo, ma la tecnologia fa passi da gigante e abbiamo saputo che a breve ci sarà anche l’intelligenza artificiale. Staremo a vedere».

La Lualtek lancia “Luma AI”, la prima intelligenza artificiale generativa al servizio degli agricoltori
Un’innovazione che trasforma l’agricoltura e che fornisce suggerimenti concreti e personalizzati sulle azioni da intraprendere in campo: è questo il nuovo step del progetto “Luma AI”, un innovativo agente di intelligenza artificiale, pensato per affiancare imprenditori agricoli e agronomi nella gestione quotidiana delle coltivazioni.
Lualtek è un’azienda nata quattro anni fa a Comiso in provincia di Ragusa e ha lanciato sul mercato una soluzione tecnologica innovativa per il settore agricolo. L’azienda siciliana ha sviluppato un ecosistema completo con una web app per l’automazione da remoto delle colture agricole senza la necessità di cavi, connessione internet ed elettricità. Consente agli imprenditori agricoli di produrre di più, risparmiando acqua, elettricità, fertilizzanti e tempi di gestione. L’agricoltore o l’agronomo possono gestire da remoto alcune funzionalità, come l’apertura delle serre o l’irrigazione e possono raccogliere i dati necessari per prevenire l’insorgere di agenti patogeni o malattie.
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Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare! Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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