ORBETELLO. Una notte magica, un’impresa da leggenda e una piazza gremita come non si vedeva da decenni. Orbetello è stata per una sera la capitale del pugilato italiano: sul ring allestito nella suggestiva piazza Eroe dei Due Mondi, il 37enne Francesco Acatullo ha scritto una pagina memorabile dello sport nazionale, conquistando la cintura di campione italiano dei pesi leggeri.
Il pugile campano, soprannominato “la tigre di Caivano”, ha vinto per KO tecnico alla prima ripresa contro Arblin Kaba, in un match durato appena un minuto e quarantatré secondi.
Un’esplosione di forza e determinazione che ha travolto l’avversario e fatto esplodere il pubblico di entusiasmo. «Questa è una vittoria che vale vent’anni di sacrifici – ha detto Acatullo – perché sono arrivato a questo match con pochissime persone che credevano in me. Questa cintura significa che nella vita non bisogna mai mollare».
Dietro questo trionfo, un team compatto e appassionato: la manager Monia Cavini, il maestro Luciano Bernini, e il supporto fondamentale della Rosanna Conti Cavini Boxe. Un lavoro di squadra che ha portato il pugile alla vetta del titolo nazionale.
Un evento storico per Orbetello
Oltre al significato sportivo, l’evento ha avuto una portata simbolica: per la prima volta da oltre quarant’anni, il grande pugilato è tornato a Orbetello, accolto con entusiasmo da un pubblico caloroso e numeroso.

L’organizzazione, impeccabile, ha visto la collaborazione della Pugilistica Grossetana Umberto Cavini, del Comune di Orbetello e della Conti Cavini Production.
«Queste sono storie di sport e di vita – ha commentato Fabrizio Corsini, presidente della Pugilistica Grossetana – che solo il pugilato può raccontare. Francesco si è preso una grande rivincita e ha regalato una serata indimenticabile».
Grande soddisfazione è stata espressa anche da Rosanna Conti Cavini, promoter internazionale e anima dell’evento: «Una serata magnifica, che ha mostrato tutta la bellezza, l’imprevedibilità e il fascino del pugilato».
Una cornice di pubblico straordinaria
Entusiasta anche il consigliere allo sport del Comune, Ivan Poccia, che ha sottolineato l’importanza di aver portato un evento così significativo sul territorio: «È stata un’emozione unica salire sul ring e vedere la cornice strepitosa di pubblico – dice – I giovani atleti della Energym hanno avuto modo di battezzare il ring e dimostrare il loro valore».

Il sindaco Andrea Casamenti ha rimarcato il valore sociale e culturale dell’iniziativa: «Un evento bellissimo, che ha registrato una partecipazione straordinaria – dice – Ci auguriamo possa diventare un appuntamento fisso per Orbetello, aprendo un giugno ricco di eventi sportivi».
In una sola notte, Francesco Acatullo ha coronato il sogno di una vita e Orbetello ha ritrovato il grande pugilato. Una combinazione perfetta di passione, sacrificio e spettacolo, che resterà impressa a lungo nella memoria di chi c’era.
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Redattore di MaremmaOggi. Per me scrivere è uno strumento di verità, di bellezza, è di liberta, un mezzo per esprimere ciò che altrimenti rimarrebbe inespresso. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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