ROCCASTRADA. Era nato a Ravi, nel comune di Gavorrano, nel 1940, poi il lavoro lo aveva portato a Roccastrada dove ha vissuto tutta la vita con la moglie Marta e i figli Alessandro e Cristiano.
Franco Rapezzi è scomparso ieri sera, 26 settembre, nella sua casa nel paese collinare.
Era una persona conosciutissima per il lavoro che aveva svolto come funzionario per la formazione professionale alla Provincia di Grosseto, ma soprattutto per il suo impegno politico nelle file della Democrazia Cristiana. Un’appartenenza legata ai valori fondanti del partito, che Rapezzi aveva cercato di ritrovare dopo lo scioglimento della Dc negli anni 90, insieme all’amico Hubert Corsi, con il quale ha condiviso la lunga militanza politica.
L’impegno in politica e la grande passione per la caccia
Franco Rapezzi ha ricoperto molti incarichi in seno alla Dc provinciale, dove è stato a lungo il responsabile degli enti locali, membro del direttivo, impegnato nel paese di Roccastrada, dove è stato consigliere comunale e capogruppo della Dc per diverse legislature. Negli anni 80 era stato anche candidato alla Camera dei deputati.
Poi quando l’amico Hubert Corsi venne nominato alla direzione del parco Nazionale delle Colline Metallifere che aveva contribuito a realizzare, Rapezzi, che era già in pensione, divenne in suo più stretto collaboratore.
Legatissimo alla sua famiglia, Franco era anche un appassionato cacciatore, tanto da aver scritto un libro sulla storia della caccia al cinghiale in Maremma. Un volumetto molto apprezzato, di cui aveva fatto scrivere l’introduzione a Corsi.
Oggi, infatti, i componenti della squadra 91, la “Squadraccia” lo ricordano in un annuncio funebre affisso in paese.
Il ricordo di Hubert Corsi
L’amico Hubert Corsi ha affidato a un post su facebook in un gruppo che raccoglie ex militanti della Dc, il suo ricordo di Rapezzi:
«Nel dolore esprimiamo la nostra vicinanza alla famiglia – scrive – e insieme ricordiamo una persona semplice, leale e generosa che si è sempre spesa per gli altri. Un uomo probo, un amministratore pubblico preparato e responsabile, un politico impegnato a lottare per le idee di libertà, di democrazia, di giustizia sociale, accompagnato dalla disponibilità al dialogo nel confronto mite, ma fermo che ha rappresentato negli anni la cifra ideale del percorso costruttivo della Democrazia cristiana alla guida del Paese.
Franco ci mancherai, ma resterà nel nostro cuore il tuo esempio, la tua testimonianza, il senso di una amicizia che lo scorrere degli anni ha reso sempre più forte»
Mauro Pizzetti, roccastradino, l’amico con cui condivideva anche la passione per la corsa e a cui è sempre stato vicino, ricorda con affetto la sua profonda rettitudine morale, che lo ha accompagnato per tutta la sua vita, tanto nella politica, quanto nelle amicizie e negli affetti.
La salma è esposta all’obitorio dell’istituto geriatrico di Roccastrada fino a domani, 28 settembre, alle 10. Dopodiché sarà portata nella chiesa di San Niccolò, dove, alle 15.30, ci sarà la funzione religiosa.
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Redattrice di MaremmaOggi. Laurea in Lettere moderne, giornalista dal 1995. Dopo 20 anni di ufficio stampa e altre esperienze nel campo dell’informazione, sono tornata alle "origini" prima sulla carta stampata, poi sulle pagine di MaremmaOggi. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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