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La magia della pasta fresca di Sandra Rocchi

A Grosseto, Sandra Rocchi porta avanti l’attività del negozio di pasta fresca aperto dai suoi genitori Enza e Ferledo nel 1980
Sandra Rocchi e i suoi tortelli fatti a mano
Sandra Rocchi e i suoi tortelli fatti a mano

GROSSETO. Entrare nel negozio di pasta fresca di Sandra Rocchi, a Grosseto, è un’esperienza che sorprende. Non conta quante volte si è già stati lì. E non è neppure solo la promessa di artigianalità a colpire, benché sempre mantenuta. Sono i colori, gli oggetti, i dettagli che donano alla stanza un’atmosfera unica, festosa e accogliente.

Ovunque, sui ripiani, sulle mensole e lungo le pareti ci sono piccoli fiori di stoffa, deliziose creazioni all’uncinetto e altre decorazioni cucite e realizzate a mano, una per una. Tanto che a momenti viene perfino da chiedersi: mi trovo in una bottega gastronomica, o in un laboratorio creativo?

Ma bastano pochi minuti, quattro chiacchiere con Sandra, per vederci più chiaro. Per scoprire che quegli oggetti non sono lì per caso, ma sono creazioni di Sandra, nate dalle stesse mani che ogni giorno impastano uova e farina, preparano tagliatelle, chiudono tortelli. Dalla stessa pazienza, la stessa attenzione al dettaglio, la stessa cura artigianale.

Allora, si intuisce che non c’è poi così così tanta differenza tra una bottega gastronomica e un laboratorio creativo. È tutta una questione di intuito e di manualità. Quello che conta è il gesto lento, il ritmo costante, l’amore per le cose fatte bene. E il negozio di Sandra racconta proprio questo: un intreccio di passioni – la sua, e quella dei suoi genitori Enza e Ferledo prima di lei – che si incontrano nel laboratorio e sul banco del negozio che da 45 anni porta la bontà della pasta fresca sulla tavola di ogni cliente.

 

Da via del Bernina a via Emilia

La storia del negozio di pasta fresca della famiglia Rocchi affonda le radici nel 1980, quando Enza Norcini e Ferledo Rocchi decidono di aprire una piccola bottega in via del Bernina, a Grosseto. Lei, Enza, si dedica con passione alla preparazione dei prodotti, facendo tesoro delle ricette della tradizione e dei saperi dalla nonna. Lui, Ferledo, la affianca e si occupa dell’aspetto tecnico delle lavorazioni. «Siamo partiti da zero», racconta Sandra con un sorriso pieno d’emozione. «All’inizio, avevamo solo le ricette di famiglia, le nostre mani e tanta voglia di lavorare bene». Nonostante debba ancora finire la scuola, infatti, Sandra comincia a dare una mano in negozio la domenica, una settimana dopo l’altra.

Finché, nel 1985, termina gli studi e sceglie di entrare a far parte a tempo pieno dell’attività. «Non è stata una decisione difficile, anzi», dice. «Qui dentro ci sono cresciuta, ed è stato naturale per me decidere di restare». Da quel momento, l’attività del negozio procede di pari passo alla famiglia Rocchi. Per anni, Enza, Ferledo e Sandra lavorano fianco a fianco, mantenendo vive le tradizioni ed evolvendo, al contempo, il proprio modo di lavorare per adeguarsi a una richiesta che cresce. E nel 2000, il trasferimento nel fondo di via Emiliadove ancora oggi prende vita la pasta fresca Rocchi – segna un nuovo inizio.

 

Un negozio che sa di casa

Oggi, Sandra è il cuore pulsante del negozio, e accanto a lei si muovono due generazioni. Da una parte ci sono Enza e Ferledo, sempre pronti a dare una mano con la stessa dedizione di 40 anni fa. Una presenza che testimonia tutta la strada fatta fin qui, e che si rispecchia nel legame prezioso con i clienti storici del negozio. «Vedere i nostri clienti tornare dopo tanti anni, e scambiare due parole con i miei genitori, è una delle cose più belle», racconta Sandra. «È come se la nostra famiglia e le loro famiglie fossero cresciute insieme, e questo rende tutto ancora più speciale». E nel frattempo, la terza generazione della famiglia Rocchi si affaccia con Esther, la figlia di Sandra, che tra un esame universitario e l’altro trova sempre il modo di dare una mano, proprio come la sua mamma.

Per tutti loro, si capisce, il negozio non è solo un luogo di lavoro, ma una vera e propria casa. «Qui ho imparato tutto — a scegliere gli ingredienti, a preparare la pasta, ma anche a capire il valore della fatica e della pazienza», dice Sandra. E questa storia non è solo la sua storia: anche Esther ha vissuto il negozio come una casa, respirando fin da piccolissima il profumo delle uova fresche, del sugo che cuoce lento, delle bietole appena bollite. Ecco perché quella della famiglia Rocchi è un’eredità fatta di sapori e gesti semplici che si tramanda di generazione in generazione, e che ancora oggi mantiene vivo il calore di un’autentica bottega artigianale.

Enza, Esther e Ferledo con i tortelli fatti a mano della famiglia Rocchi

 

Dalla qualità delle materie prime… 

La qualità delle creazioni di Sandra dipende, innanzitutto, dalla qualità delle materie prime. Nel suo laboratorio, ogni ingrediente è stato scelto con la massima cura e attenzione, privilegiando quelli locali. Ama conoscere personalmente i fornitori e frequenta spesso le sedi dove vengono lavorati i prodotti che utilizza. «Ogni volta che ne ho la possibilità, amo vedere di persona come nascono le materie prime che utilizzo nelle mie ricette», dice Sandra. Ed è proprio questo rapporto diretto con i produttori che le permette di garantire la freschezza e la genuinità della sua pasta fresca.

Ma la ricerca delle materie prime è anche un omaggio alle tradizioni di famiglia. Nel ripieno dei tortelli di Sandra, ad esempio, non si trovano spinaci, ma biete, proprio come vuole la ricetta originale della nonna. «È un modo per mantenere vivo un legame con il territorio e con la nostra storia», spiega Sandra. Così, ogni tortello può diventare un piccolo racconto, fatto di sapori autentici e gesti tramandati, che portano in tavola tutto il gusto della Maremma più vera.

Da ingredienti di qualità, prodotti di qualità

 

… alla magia della lavorazione a mano

Per Sandra, la preparazione degli impasti è molto più di una semplice mansione da svolgere: è un momento di vera magia. «Quando lavoro un impasto con le mani, tento di trasmettergli tutta l’energia e la passione che ho dentro», spiega Sandra. «È un gesto antico, lento, che richiede pazienza, ma che restituisce qualcosa di unico. Sentire l’impasto che cambia sotto il tocco delle dita, e poi dare forma alla sfoglia, o alla pasta, è un privilegio». 

E poi, ci sono tutti i vantaggi che l’artigianalità porta con sé. «Ogni cliente ha i suoi gusti, e la lavorazione a mano ci permette di assecondarli», dice Sandra. «C’è chi ama la sfoglia sottile e delicata, chi la preferisce più rustica e corposa. E se qualche volta si nota la differenza tra una mandata e l’altra dello stesso prodotto, non c’è da preoccuparsi, anzi: è proprio questo segno di unicità che rende la pasta fatta a mano così speciale, e che ne conferma l’artigianalità».

La magia di impastare con le mani

 

Le irresistibili creazioni di Sandra

Le mani di Sandra danno forma ogni giorno a una varietà di pasta fresca che racconta, più di ogni parola, la ricchezza del suo lavoro. Si parte, ovviamente, dai grandi classici: tortelli maremmani, pici, gnocchi, tagliatelle e pappardelle, tutti rigorosamente fatti a mano. Poi, la pasta al forno realizzata con sfoglia fatta a mano, sugo di carne preparato secondo tradizione, besciamella fatta in casa. E durante i mesi più freddi, sul bancone di Sandra arrivano anche i tortellini di carne, perfetti per riscaldare i pasti assieme a un buon brodo fumante.

Né mancano le preparazioni più particolari, nate dall’esperienza e dalla voglia di sperimentare: i cappellotti ripieni di parmigiano, ricotta e noci, a cui può essere aggiunto il gorgonzola; gli gnocchi di patate che si sposano con il cacio e pepe o con le noci; i tortelli di pesce, per chi cerca sapori più delicati.

Oltre alla pasta, Sandra prepara anche sughi sfusi da portare via — come quello di carne, profumato e denso — e dolci fatti a mano, tra cui il tiramisù e la torta della nonna. E poiché nel laboratorio di Sandra si lavora davvero con la stessa flessibilità di una cucina casalinga, tutto può essere prenotato in anticipo, nelle quantità desiderate.

Dalla pasta fresca alle lasagne, fino ai dolci fatti in casa, ogni creazione di Sandra è davvero irresistibile

 

Da 45 anni, pasta fatta con il cuore

Nonostante i tanti anni trascorsi in laboratorio e dietro al bancone, Sandra e la sua famiglia continuano a portare avanti l’attività del loro negozio con la stessa passione di sempre. Con l’entusiasmo di chi continua a scegliere la qualità, il rispetto per le materie prime, il lavoro fatto bene per offrire ai propri clienti le migliori creazioni. Perché la pasta, quando è fatta con il cuore, si sente.

E allora, se abitate o passate da Grosseto, fermatevi in via Emilia. Aprite la porta del negozio di Sandra Rocchi e fatevi guidare dai profumi, dai colori, dai sapori. E poi, lasciatevi conquistare da una pasta fresca come non ce ne sono, che sa di casa, di famiglia, di tradizione che resta viva. 

 


 

Pasta Fresca di Rocchi Sandra

Via Emilia 86, 58100 Grosseto 

 

0564 644279

Pastasandra

 


 

 


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