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Incidente di Braccagni: una targa in memoria dei ciclisti

A quasi un anno di distanza da quella terribile tragedia la memoria è ancora viva. Ed è destinata a rimanerlo, impressa in quelle lettere lucenti
Il sindaco di grosseto Antonfrancesco Vivarelli colonna con i ciclisti
Da sinistra: l’onorevole Fabrizio Rossi, il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e il consigliere Alfiero Pieraccini durante l’inaugurazione della targa
GROSSETO. È stata inaugurata oggi, 17 giugno, tra via Giusti e via Sauro
 
A quasi un anno di distanza dal terribile incidente per cui fu proclamato il lutto cittadino, la città ha voluto ricordare i tre ciclisti morti nella tragedia con una targa commemorativa.
Una targa scura, sulla quale spiccano però, lucenti, i nomi delle vittime.
 
Quel giorno persero la vita i ciclisti Antonio Panico, Roberto Seripa e Nilo Nardini. I loro nomi rimarranno per sempre impressi su quella targa.
Con loro morì anche Mario Fiorilli, trovato senza vita nella sua auto pochi metri più avanti.
 

Una targa per tenere vivo il ricordo

«La inauguriamo come segno tangibile del nostro impegno nel preservare per sempre il ricordo dei tre ciclisti scomparsi il 14 luglio dell’anno scorso a Braccagni – dice il sindaco Vivrelli Colonna su Facebook – In questo gesto senza tempo, onoriamo la loro passione per la bicicletta e ci impegniamo a mantenere vivo il ricordo nel cuore della nostra comunità».
 
Il sindaco di grosseto Antonfrancesco Vivarelli colonna con i ciclisti
Il sindaco di Grosseto e il consigliere Pieraccini con i ciclisti durante l’inaugurazione della targa
 
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