GROSSETO. Oggi le salme dei quattro morti del terribile incidente di Braccagni dovrebbero essere restituite alle famiglie. Per uno di loro, risultato positivo al Covid, ci vorrà un po’ di tempo in più perché la ricognizione esterna della salma deve essere fatta a Siena.
Le altre sono due a Sterpeto e una all’obitorio del Misericordia.
Poi sarà presa una decisione sui funerali che potrebbero essere celebrati tutti insieme.
La ricostruzione dalle testimonianze
Intanto, in via informale, in base alle testimonianze, e non ai rilievi ufficiali che saranno, probabilmente, integrati con delle perizie, è stata fatta una prima ricostruzione della dinamica dell’incidente.
L’auto prima gira a sinistra, poi torna a destra.
Il destino, a quanto pare, stavolta si è proprio accanito.
Perché l’auto guidata da Mario Fiorilli, probabilmente già deceduto per infarto, ma sarà l’autopsia a chiarirlo, proveniendo da sud, ha prima virato lentamente verso sinistra, invadendo la corsia opposta.
In questo momento la colonna di ciclisti, con al primo posto Enrico Guazzini, ha reagito d’istinto: «Via via via» ha urlato lui.
I ciclisti hanno virato a loro volta verso sinistra per evitare l’auto.
Ma la macchina, giunta appena oltre la mezzeria, ha virato di nuovo, stavolta verso destra. Guazzini l’ha evitata per un pelo, gli altri non ci sono riusciti.
Ed è avvenuto l’impatto.
Poi la corsa si è fermata nel fosso, a destra della strada.
LA VIDEO RICOSTRUZIONE
Autore
-
Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli