Incendio di Cinigiano, bando da quasi 3 milioni per le imprese Skip to content

Incendio di Cinigiano, bando da quasi 3 milioni per le imprese

Antincendi boschivi: cominceranno a breve i lavori di salvaguardia sul territorio comunale messi in campo dalla Regione
Il terribile incendio di Cinigiano

CINIGIANO. Un anno intenso e difficile sul fronte incendi il 2022 fino ad oggi. Il bilancio dell’attività AIB è stato fatto dal presidente della regione Toscana Eugenio Giani e dalla vicepresidente e assessora Stefania Saccardi al termine della stagione estiva e allo scadere del divieto assoluto di abbruciamenti (15 settembre).

Una stagione impegnativa, quella appena passata, sul fronte della lotta agli incendi boschivi, con il rogo di Cinigiano, secondo evento in Toscana dopo quello di Massarosa, per estensione e pericolosità. 

I numeri

A livello statistico i primi nove mesi del 2022 si sono chiusi con un totale di 591 incendi forestali. Si tratta di un numero di eventi che supera del 56% la media degli ultimi 7 anni. A livello di superficie boscata percorsa dalle fiamme (2.247 Ha), il 2022 registra un aumento ancora più significativo: gli ettari risultano più che raddoppiati rispetto alla media degli ultimi 7 anni. La superficie boscata percorsa mediamente in ciascun evento, che dal 2015 al 2021 si attestava poco sopra i 2 ettari, quest’anno è salita a 3,8 ettari, percentuale che comunque è al di sotto della media nazionale del 2022. 

In questi mesi estivi del 2022 hanno operato: oltre 170 direttori delle operazioni AIB; oltre 4 mila volontari; circa 500 operai forestali con una disponibilità di 700 mezzi allestiti AIB; una flotta regionale di 10 elicotteri; una Sala operativa regionale (SOUP) e 7 Sale provinciali (COP AIB).

Gli eventi

Il 18 luglio l’incendio di Massarosa che ha interessato una superficie di 900 ettari e che ha danneggiato diverse abitazioni e costretto tante persone all’evacuazione dalle proprie residenze. Quasi in contemporanea l’altro grave incendio di Cinigiano che, oltre a percorrere una superficie rilevante di quasi 800 ettari, ha minacciato la pubblica incolumità delle persone che vivono in quel territorio.

Oltre a questi due eventi, molti altri nei quali giorno per giorno sono state impegnate tantissime squadre, supportate dagli elicotteri della flotta regionale, il tutto coordinato dai direttori delle operazioni di spegnimento e dalle sale operative: la SOUP regionale e i Centri operativi provinciali. Un impiego di forze che ha permesso di arrivare allo spegnimento e alla messa in sicurezza delle aree percorse dal fuoco in tempi ragionevoli.

Gli stanziamenti

Nei due eventi più gravi della stagione, ricordo che siamo subito intervenuti come amministrazione regionale, stanziando la cifra di 500 mila euro per i più urgenti interventi di salvaguardia, da realizzare nelle aree percorse dal fuoco. Sono già stati avviati i lavori a Massarosa e tra pochi giorni sarà dato l’avvio agli interventi di salvaguardia anche sul territorio di Cinigiano.

Entro il mese di Ottobre sarà attivato anche il Bando delle risorse del PSR per un importo complessivo di 2,7 mln di euro ai fini del ristoro dei danni alle strutture subiti dalle imprese agricole nei territori percorsi dal fuoco.

Primo obiettivo: la prevenzione

A fronte di un andamento climatico per il quale non si prospettano evoluzioni positive nei prossimi anni, è fondamentale dare sempre più spazio alla prevenzione.

Per questo sono già stati approvati 20 Piani Specifici di Prevenzione che individuano, per altrettante aree a maggior rischio della Toscana gli interventi selvicolturali per ridurre il rischio dell’insorgere di grandi eventi. Grazie alle risorse della Strategia Forestale Nazionale a breve sarà possibile investire una prima somma di circa 1 milione di euro di interventi.

Un altro importante intervento di prevenzione, realizzato in collaborazione con i cittadini e le comunità locali, è il percorso – condiviso con l’Associazione statunitense National Fire Protection – per la costituzione delle Firewise Communities: comunità che hanno l’obiettivo della condivisione consapevole del rischio di incendio boschivo e delle attività di autoprotezione, necessarie a mitigare il rischio nelle aree in cui la vegetazione è a stretto contatto con gli spazi abitativi.

Conferenza internazionale dedicata agli incendi boschivi dal 4 al 7 ottobre

Si intitola “Fire ecology across boundaries: connecting science and management” ed è l’evento organizzato dall’ Association for Fire Ecology (AFE) e la Pau Costa Foundation (PCF), in collaborazione con la Regione Toscana e il Dipartimento DAGRI dell’Università degli Studi di Firenze. Si svolgerà dal 4 al 7 ottobre 2022 presso l’Auditorium di Santa Apollonia, rivolto ai diversi soggetti portatori di interessi nell’ambito della gestione degli incendi boschivi.

 

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