In fin di vita per una coltellata: portata in carcere la moglie | MaremmaOggi Skip to content

In fin di vita per una coltellata: portata in carcere la moglie

La trentacinquenne è stata portata a Sollicciano: il marito è gravissimo, lotta ancora tra la vita e la morte
La via dove abita la coppia

ORBETELLO. C’era sangue ovunque, nell’appartamento.

E c’era una donna di 35 anni con i vestiti intrisi. È questo quello che si sono trovati davanti agli occhi i soccorritori della Misericordia di Albinia, quando sono stati chiamati per un intervento in un appartamento della frazione. 

Sono stati loro, alle 19.30 di domenica 12 giugno, a chiedere l’intervento dei carabinieri. Prima sono arrivati i militari della stazione, poi i colleghi del nucleo operativo. Il trentottenne di origini moldave, aveva una profonda ferita a una gamba. Così profonda da recidere la sua arteria femorale

La coltellata al culmine di una lite

In casa con lui c’era solo la moglie, una trentacinquenne anche lei di origini moldave che ai militari, appena arrivati nell’appartamento, ha detto che il marito si era ferito da solo. Che si era trattato di un incidente. 

È stato soltanto durante la notte passata in caserma che la situazione si è fatta via via più nitida. La trentacinquenne, alla fine, avrebbe ammesso di aver ferito il marito al culmine di una lite. Aveva di nuovo tentato di scaricare la responsabilità su di lui, dicendo che era stato l’uomo a tentare di aggredirla e spiegando che era poi riuscita a disramarlo ferendolo

Il sostituto procuratore Salvatore Ferraro, che sta coordinando le indagini dei carabinieri, ha quindi disposto il fermo della donna: è accusata di tentato omicidio ed è stata trasferita al carcere di Sollicciano, a Firenze. 

Il marito, lotta invece tra la vita e la morte all’ospedale Misericordia di Grosseto dov’è arrivato in condizioni gravissime, con l’arteria femorale recisa. L’uomo è intubato ed è in prognosi riservata. Durante il pomeriggio è stato sottoposto all’aspirazione del trombo distale. Quando i sanitari sono intervenuti, per fermare l’emorragia che l’avrebbe potuto uccidere, hanno utilizzato il tourniquet. 

Il trentottenne è in Rianimazione: bisognerà aspettare per capire l’evoluzione della sua situazione. Al momento la prognosi è riservata: l’uomo è ancora in pericolo di vita

I militari hanno sequestrato il coltello utilizzato dalla donna per ferire il marito e altri oggetti trovati nell’abitazione dove i due vivono, da un po’ di tempo. Il loro rapporto, anche a causa dell’abuso di alcol, spesso era stato burrascoso anche in passato, tanto che i carabinieri della stazione di Albinia, erano dovuti intervenire più volte. Domenica sera sarebbe successo lo stesso: la donna avrebbe minacciato il marito con il coltello con il quale stava tagliando la carne, prima di cena. Poi, durante l’ennesima lite furibonda, l’avrebbe ferito. 

 

 

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