In 180 restano a piedi perché senza green pass | MaremmaOggi Skip to content

In 180 restano a piedi perché senza green pass

Sono stati 756 i passeggeri della provincia di Grosseto, su 19.061 controlli effettuati, che si sono rifiutati di esibire la certificazione, in 180 ne erano sprovvisti
Un autobus di AT maremma - oggi
Un autobus di Autolinee Toscana

GROSSETO.  Sono stati 537.759 mila i passeggeri toscani che hanno ricevuto l’assistenza e il supporto del personale dedicato da Autolinee Toscane negli ultimi due mesi dell’ondata di contagi Covid. I passeggeri dei bus e della tramvia di Firenze hanno potuto avere dagli accompagnatori di Autolinee, oltre che dalla massiva campagna di comunicazione su tutto il territorio, tutte le informazioni e i chiarimenti per poter salire a bordo nel pieno rispetto delle norme nazionali imposte dall’emergenza sanitaria: vale a dire certificato verde e mascherina, obbligatori anche per il trasporto pubblico. 

È questo il bilancio dell’impegno messo in campo da Autolinee, in collaborazione e con il sostegno della Regione Toscana, per rispondere alla richiesta, avanzata dalle Prefetture toscane, di collaborare con le forze dell’ordine.

«No, non te lo faccio vedere»

Sono stati 756 i passeggeri della provincia di Grosseto, su 19.061 controlli effettuati, che si sono rifiutati di esibire il green pass al personale negli ultimi due mesi. In 180 invece, negli ultimi due mesi, sono stati trovati senza la certificazione verde e quindi non sono stati fatti salire sull’autobus.

Per svolgere questo compito Autolinee si è avvalsa dei propri incaricati e degli addetti della società Holacheck. In tutto sono state disposte un centinaio di unità operative alle fermate principali dei bus e della tramvia di Firenze, nelle ore di maggior frequenza. Hanno informato sulle regole del green pass e sul corretto uso dei presidi sanitari obbligatori, e hanno segnalato alle forze dell’ordine i casi di rifiuto a rispettare le norme. Non era loro compito fare sanzioni.

Il bilancio riguarda due mesi: e cioè il periodo compreso tra il 6 dicembre 2021, giorno in cui è diventato obbligatorio il certificato verde sui mezzi pubblici, e il 6 febbraio 2022.

In particolare, nel periodo dal 6 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022 sono stati effettuati 280.731 controlli sul possesso del Green Pass base. Tra chi si è rifiutato di mostrarlo (6.630) e chi ha ammesso di non averlo (6.015) sono stati 12.645 i passeggeri non in regola, pari al 4,5% del totale dei controlli. A Grosseto, su 10.830 controlli, 274 si sono rifiutati di esibirlo, 62 invece erano senza. 

Nel periodo successivo, dal 10 gennaio (obbligo di Super Green Pass) e fino al 6 febbraio i passeggeri controllati sono stati 257.028. Tra rifiuti (6.181) e non possesso (2.990) sono risultati 9.171 i passeggeri senza requisiti per salire a bordo, pari al 3,5%. A Grosseto invece, su 8231 controlli, 482 si sono rifiutati di esibirlo e 118 erano senza super green pass. 

Dal confronto tra i due periodi, con obbligo di green pass e con obbligo super green pass, emerge che la quota di passeggeri senza certificazione verde è scesa dal 4,5% al 3,5%.

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati