Il Grifone assomiglia ad un canarino | MaremmaOggi Skip to content

Il Grifone assomiglia ad un canarino

La squadra non riesce a volare e ritorna, grazie anche a risultati matti, in zona playout
Un momento della partita del Grifone con il Seravezza Pozzi
I biancorossi in azione (foto di repertorio)

Terranuova Traiana – Grosseto 1-1 (0-1)
TERRANUOVA TRAIANA: Antonielli, Farini, Artini (18′ st Petrioli), Bega, Cioce, Gautieri (40′ st Neri), Meucci (27′ st Schinnea), Massai, Dema (27′ st Maloku), Benucci, Sacconi. A disposizione: Limentra, Mazzeschi, Mascia, Ceppodomo, Occhiolini. Allenatore: Simone Calori.
GROSSETO: Nannetti, Crivellaro, Bruno, Cretella (44′ st Caprioli), Carannante, Bruni, Diambo, Pasciuti, Gomes, Giustarini (25′ st Cesaroni), Moscatelli (40′ st Battistoni). A disposizione: Cirillo, Veronesi, Ciolli, Generali, Aleksic, Scaffidi. Allenatore: Roberto Cretaz.
ARBITRO: Domenico Petraglione di Termoli; 1° assistente Francesco Longobardi di Castellammare di Stabia, 2° assistente Luigi Ferraro di Frattamaggiore.
RETI: 33′ Pasciuti, 8′ st Benucci (rig.).
NOTE: campo in discrete condizioni. Ricca presenza di tifosi maremmani. Ammoniti Artini, Dema, Giustarini, Gomes, Pasciuti, Moscatelli, Massai. Angoli 7-3. Recupero: 1′ + 4′.

TERRANUOVA BRACCIOLINI. Il Grifone non riesce a volare e ritorna, grazie anche a risultati matti, in zona playout. Finisce, dunque, in parità (1-1) il confronto con il Terranuova Traiana dove almeno si è visto qualcosa in più rispetto al disastro di sette giorni prima quando i biancorossi sono caduti di fronte al Tau. Un qualcosa, comunque, che non è bastato per arrivare al successo. Il gioco resta sempre un miraggio, la qualità è latitante, la corsa pure, l’atteggiamento ancora insufficiente per parlare di salvezza diretta.

Nella prima mezz’ora l’uccellaccio è più propenso a subire che a proporre. Due volte Sacconi (al 7′ e al 27′) mette paura a Bruno e soci, al 31′ ci deve pensare Cretella a immolarsi per respingere il tiro di Benucci. All’improvviso Moscatelli disegna un cross sul quale interviene Pasciuti che di testa sorprende e scavalca Antonielli. Altro lampo al 38′ ma la deviazione di testa di Giustarini non è precisa. Intervallo.

Il secondo tempo inizia subito male. All’ottavo c’è il pareggio dei padroni di casa con il penalty (mano di Bruno) trasformato da Benucci. Nuova tegola al 23′ quando Giustarini si infortuna. Cretaz interviene con i cambi senza modificare l’andamento della gara. Il misterioso Caprioli entra al 44′ toccando, forse, quota 8′ da quando è biancorosso. La situazione non è affatto bella. Il Grifone non è squadra, non ha le caratteristiche necessarie per sopportare una lotta, che diventa sempre più stringente e pungente. Le altre corrono, i biancorossi trotterellano senza anima. Adesso mancano solamente due gare, 6 punti, mantenere l’ottimismo è sempre più impegnativo.

 

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