GROSSETO. Pippo e Topolino, Babbo Natale e postazioni selfie: questa è l’idea vincente del Comune, che oggi, sabato 30 novembre, ha portato molti cittadini nel centro storico di Grosseto per l’accensione dell’albero di Natale in piazza Dante. Bambini e famiglie felici, ragazzi, musica e il Natale, hanno inondato il centro storico.
«Siamo molto soddisfatti del lavoro che abbiamo svolto con gli addobbi quest’anno. Volevamo creare una città natalizia, come fanno in altre città toscane e credo che ci siamo riusciti – dice Bruno Ceccherini, assessore allo sviluppo economico – Abbiamo costruito delle postazioni selfie che stanno richiamando molta gente fra le Mura medicee e ne siamo molto felici, soprattutto per i nostri commercianti».
Grosseto si tuffa nell’atmosfera natalizia
L’amministrazione comunale ha deciso di accendere l’albero di Natale una settimana prima rispetto alla data consueta, l’8 dicembre, per richiamare le persone in centro una settimana prima dell’inizio delle feste.
E sembra che abbia funzionato: luci, colori, musica e molti cittadini hanno riempito la città.
«Siamo soddisfatti e felici, ma il prossimo anno aggiungeremo sempre più cose, come gli elfi, la casa di Babbo Natale e il Grinch. Il nostro obiettivo è rendere Grosseto una città natalizia, che possa attrarre sempre più persone – dice l’assessore Bruno Ceccherini – E anche portare una boccata d’aria di festa».
La consigliera di opposizione nelle foto
E dopo le polemiche del consiglio di giovedì, quando il numero legale è stato garantito dalla consigliera Rita Bernardini, a molti non è sfuggito che la stessa sia nelle foto istituzionali con la giunta per gli addobbi natalizi.
Unica consigliera di centrosinistra presente.
Sarà stato un caso, ma è il secondo indizio in pochi giorni.
Lei replica: «Invitata come gli altri, il Natale è di tutti»
Non è tardata ad arrivare la replica di Rita Bernardini alle polemiche.
«Agli “haters” (odiatori, ndr). Questo è l’invito che è arrivato a tutti i consiglieri comunali.
La città di Grosseto è di tutti a prescindere da chi l’amministra. Proprio per questo ho partecipato».
«L’accensione dell’albero è un evento che ha coinvolto moltissime famiglie. Tantissima gente è stata richiamata dalla magia di questo momento, sicuramente molti di loro nemmeno l’hanno votata questa amministrazione. Ma poco importa, era un evento per i cittadini ed inclusivo. Un evento che apre a quello che è il periodo più bello dell’anno, il Natale».
«L’accensione dell’albero di Natale è un evento che identifica una ricorrenza che è di tutti».
«Nonostante le guerre e gli odi tra le persone, saranno sempre i valori forti (affetti e fede) a sostenerci in questo momento. Io non sono in guerra con nessuno, non sono un soldato. Credo nei rapporti tra le persone e ciò che ognuno può trasmettere all’altro».
«Se amate le guerra, fate la guerra. Il sentimento di astio alla lunga consuma l’anima. Bisogna continuare a sognare».
«W la democrazia, w la libertà. Se mancassero questi valori vivremmo in una dittatura mascherata da finta democrazia».
«Amo Grosseto a amo il Natale».
Autore
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Amo le bollicine, rigorosamente in metodo classico; il gin e credo che ogni verità meriti di essere raccontata. Non bevo prosecco e non mi piacciono né i prepotenti né le ingiustizie. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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