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I tifosi del Grifone: «Basta, la pazienza è finita»

I tifosi del Grifone diffondono un duro comunicato: «Presi in giro per 9 mesi, ora basta». Ma sosterranno comunque la squadra
I tifosi del Grifone in curva nord
I tifosi del Grifone in curva nord @maremmaoggi

GROSSETO. Alla vigilia della partita interna con il Città di Castello (domenica 18, ore 15, allo Zecchini), i tifosi del Grifone della curva nord diffondono un duro comunicato. Che se la prende con la società, ma anche con l’Amministrazione comunale.

I tifosi del Grifone: ora basta!

«Ora basta! – scrivono i tifosi del Grifone – Abbiamo pazientato 9 mesi. 9 mesi di tante chiacchiere e nessun fatto. 9 mesi di promesse, retrocessioni, finti ripescaggi, foto di assegni, direttori sportivi cambiati (4!), proclami e pagliacciate».

«E per finire l’umiliante teatrino della scorsa settimana col direttore generale che sconfessa il nuovo (forse) presidente. In mezzo a tutto questo una campagna acquisti non all’altezza delle aspettative, delle ulteriori promesse fatte e tre sconfitte (due in casa) su tre partite ufficiali giocate».

Grosseto merita rispetto

«Se l’attuale “proprietà” pensa di venire qui a fare i giochini tipici dei faccendieri di questo calcio schifoso sappiano che troveranno la porta sbarrata e una tifoseria pronta a fare la guerra in difesa dei colori biancorossi. Non verranno tollerate ulteriori umiliazioni sia sul campo che soprattutto fuori dal campo».

«Pretendiamo una squadra che combatta e una proprietà che onori tutti gli impegni, sia a livello di stipendi dei tesserati seri che per quello che riguarda fisco e fornitori, compresi i grossetani che avanzano da mesi, anche se le premesse sono tutt’altro che incoraggianti».

«Anche l’amministrazione comunale (che ha sostenuto questa società con frasi smielate e faccine nei selfie e con un impegno mai visto) non è a nostro avviso esente da colpe soprattutto in considerazione della questione centro sportivo di Roselle. Chi pagherà le rate del mutuo del centro sportivo qualora i nuovi proprietari non lo facessero?»

«Chiediamo con forza che ognuno faccia il proprio mestiere nel rispetto di una maglia con 110 anni di storia e di una città capoluogo di provincia. Noi faremo il nostro sostenendo 90 minuti la maglia e chiedendo conto dell’operato della proprietà fino ad oggi e vigilando (noi per davvero) comunque giorno per giorno. Perché la squadra di calcio è dei tifosi e non faremo nessuno sconto a chi non ci rispetta (società o amministrazione che sia)».

E concludono: «La pazienza è finita, Grosseto siamo noi».

Curva Nord Grosseto

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