Guerra in Ucraina, "l'urlo" dei ragazzi del liceo artistico | MaremmaOggi Skip to content

Guerra in Ucraina, “l’urlo” dei ragazzi del liceo artistico

Il Liceo Artistico L. Bianciardi contro il conflitto russo-ucraino, oltre a una raccolta di beni da donare in Ucraina, ha installato due tavole dipinte sulla cancellata: la bellezza dell’arte contro gli orrori della guerra

GROSSETO. Due grandi tavole dipinte, una ispirata al celebre Urlo di Munch e l’altra all’iconica Venere di Botticelli denunciano gli orrori della guerra. Da martedì 1 marzo campeggiano sulle cancellate di recinzione dell’Istituto in via Pian d’Alma. Si tratta infatti del contributo che il Liceo Artistico si è sentito di dare alla riflessione urgente e impellente sulla necessità di pace tra i popoli.

Il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, all’indomani dell’odioso attacco russo all’Ucraina, aveva invitato a rileggere ed esaminare in tutte le classi della scuola italiana l’articolo 11 della Costituzione, che esordisce con le famose parole “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa”.

La rappresentazione della Venere del Botticelli al Liceo Artistico

Al di là delle indicazioni del ministro, comunque, capire che cosa sta succedendo è stata l’esigenza spontanea degli studenti del Liceo Artistico L. Bianciardi di Grosseto. Gli studenti hanno chiesto ai docenti le ragioni di questo disastro umanitario e perché, a poche migliaia di chilometri dall’Italia, si è infiammata quella miccia. «Uno scenario che ha messo prepotentemente a nudo – dice l’Istituto – le fragilità di quell’Europa orientale caratterizzata da confini ridisegnati da poco e da etnie diverse, da radici recenti e da tensioni scatenate da interessi economici e geopolitici alla base di questo assurdo conflitto».

Dal Liceo artistico, promotore di questa iniziativa, che antepone l’arte, il dialogo e la riflessione, allo scontro, dichiarano: «La scuola ha il dovere di dare delle risposte ai ragazzi che, dopo due anni di Covid, adesso devono affrontare una nuova emergenza, che metterà ancora una volta a dura prova la loro resilienza.  La scuola, in quanto comunità educante, ha organizzato attività e intrapreso azioni di riflessione per comprendere le ragioni di questa folle situazione. Ma si è anche inventata forme diverse per stare al fianco dei ragazzi come nel caso del Liceo Artistico L. Bianciardi che, in coerenza con le sue finalità, ha ripudiato la bruttura della guerra con la bellezza dell’arte».

Rappresentazione dell’opera di Munch al Liceo Artistico

Il lavoro artistico per le tavole è stato coordinato dal prof. Daniele Govi ed è stato realizzato con la collaborazione di alcune classi per invitare a riflettere tutti gli abitanti del quartiere e chiunque passerà nelle vicinanze del Liceo Artistico. Oltre alle due opere d’arte, il Liceo ha intrapreso anche una raccolta di generi di prima necessità da inviare attraverso la mediazione della Caritas di Grosseto, iniziativa di cui si è fatta intermediaria la professoressa Lucia Mascagni.

La docente ha coinvolto i giovani a donare semplici prodotti alimentari o detergenti che, in una situazione emergenziale di conflitto bellico, sono una vera e propria necessità, stimolando una riflessione sulla condivisione e la solidarietà verso l’altro. Piccoli gesti del Liceo Artistico per augurare che dalle macerie di questo doloroso conflitto la vita si riprenda tutti i suoi colori.

 

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati