GROSSETO. Grosseto celebra gli anni Ottanta con due appuntamenti ormai simbolici per il territorio: La Città visibile e La Notte visibile della cultura, promossi dal Polo Le Clarisse gestito da Fondazione Grosseto Cultura in collaborazione con il Comune di Grosseto.
Dopo il successo delle edizioni dedicate agli anni Sessanta e Settanta, quest’anno la mostra “Anniottanta. Grosseto tra riflusso e postmoderno”, allestita al Polo culturale Le Clarisse dal 19 al 28 settembre, invita cittadini, collezionisti, appassionati, artisti e fotografi a partecipare con opere d’arte, fotografie, video, oggetti e abiti in grado di raccontare – attraverso piccoli o grandi frammenti di memoria – la Grosseto degli anni Ottanta.
Cosa resta degli anni ’80: i bandi per partecipare
Un’epoca caratterizzata da profondi cambiamenti culturali e visivi, riconoscibile per la sua estetica inconfondibile, tra spalline imbottite, colori fluo, design postmoderno, nuove sonorità, pubblicità iconiche, televisioni private e stili di vita emergenti. Le opere selezionate verranno esposte negli spazi di Clarisse Arte. La scadenza per partecipare alla selezione è fissata al 6 luglio 2025.
La sera di sabato 27 settembre, invece, il centro storico si animerà con “La notte visibile della cultura”, giunta alla sua tredicesima edizione. Dalle 17 fino a mezzanotte, musei aperti gratuitamente, performance artistiche, mostre, concerti, installazioni e visite guidate trasformeranno la città in un grande palcoscenico culturale all’aperto.
In continuità tematica con La Città Visibile, anche la Notte Visibile accoglierà con particolare entusiasmo progetti ispirati alla cultura degli anni Ottanta, pur lasciando ampia libertà espressiva ai partecipanti.
Saranno coinvolte nella “notte” molte anime della città: la Biblioteca Chelliana, il Museo archeologico e d’arte della Maremma, le Mura, la Sala Eden e la Pro Loco di Grosseto.
Il bando è rivolto a singoli, gruppi, associazioni, artisti e creativi che desiderano proporre iniziative culturali o mettere a disposizione spazi pubblici e privati, come locali commerciali o fondi sfitti. Le proposte potranno rientrare in due sezioni: volontarie o con richiesta di rimborso spese. La scadenza per l’invio delle candidature è fissata al 28 giugno 2025.
Un tuffo negli anni Ottanta
«Gli anni Ottanta non sono solo uno stile riconoscibile: sono uno spirito, un linguaggio, un’energia che ha lasciato tracce ovunque, anche a Grosseto – dichiara l’assessore alla Cultura Luca Agresti – Con i bandi appena pubblicati, vogliamo dare spazio alla creatività di tutti, mettendo al centro la città e i suoi protagonisti. Siamo certi che anche quest’anno sapremo costruire insieme due eventi memorabili».

Bandi che daranno la possibilità a chi si farà avanti di partecipare a una delle iniziative più attese dell’anno. «Dopo gli anni Sessanta e Settanta – dice Mauro Papa, direttore del Polo Le Clarisse – era naturale arrivare agli Ottanta: un periodo di transizione, ma anche di grande sperimentazione, che ha lasciato segni indelebili nell’immaginario collettivo. Invitiamo tutti a partecipare, anche con un solo oggetto, un’immagine, un ricordo: è da questi frammenti che nasce una mostra viva».
La cultura per rivitalizzare il centro
Iniziativa alla quale quest’anno partecipa anche Uscita di Sicurezza, che ha messo a disposizione la Sala Eden. «Siamo lieti di dare il nostro contributo alla Città visibile – dice il presidente di Uds Luca Terrosi – una manifestazione che attira, soprattutto in occasione della Notte visibile della Cultura, centinaia di visitatori nel centro storico di Grosseto. Crediamo che proprio l’animazione sociale e culturale siano gli elementi chiave da valorizzare per dare nuova vita a un’area del nostro capoluogo, troppo spesso scenario di episodi di criminalità e manifestazione di disagio. Il fatto che questa edizione, poi, sia dedicata agli anni Ottanta, caratterizzati dall’edonismo e dal consumismo, densi di contraddizioni e allo stesso tempo di espressioni artistiche in vari ambiti, possa essere anche uno spunto per riflettere sulla nostra contemporaneità».
Tutti i dettagli sui bandi, le modalità di partecipazione e i moduli da compilare sono disponibili su www.clarissegrosseto.it o www.fondazionegrossetocultura.it. Per ulteriori informazioni è possibile scrivere all’indirizzo e-mail concorsocedav@gmail.com o contattare il numero 0564- 453128.
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