GROSSETO. Aveva lavorato a lungo alla Banca Toscana, prima in piazza Europa, poi in centro. E a Grosseto aveva cominciato a conoscere prima e praticare poi discipline spirituali come il reiki e lo yoga.
Carla Boccini aveva 76 anni. Se n’è andata sabato 10 agosto, circondata dall’amore della sua famiglia, del marito e dei suoi due figli. Originaria di Siena, Carla era una contradaiola dell’Oca. E a questa sua appartenenza, teneva tantissimo.
Punto di riferimento di tantissime persone, Boccini era molto amata in città. È stata una delle storiche militanti dell’Udc e tra i soci fondatori e organizzatori del Movimento Cristiano Lavoratori.
Stava lottando da tempo contro una malattia, che non gli ha lasciato scampo.
Il ricordo commosso dei compagni di partito
Boccini aveva cominciato giovanissima con l’attività politica, aderendo alle organizzazioni giovanili legate alla Dc per poi diventare dirigente provinciale dell’Udc.
Così l’attuale commissario provinciale dell’Udc, Gianluigi Ferrara e l’attuale presidente toscano dell’Mcl Pierandrea Vanni: «Con Carla se ne va una donna piena di passione politica, una donna che ha amato molto l’Udc e che al partito e al movimento ha dato tanto. A nome nostro e di tutta la comunità ci uniamo al dolore della sua famiglia e di tutte le persone che gli hanno voluto bene. Mancherà a tutte e tutti noi».
L’ultimo saluto a Carla
L’annuncio del funerale di Carla è stato pubblicato sul suo profilo di Facebook dai suoi figli, che l’hanno voluta ricordare con la frase “Grazie tante per le belle sensazioni che mi arrivano, per l’amore, la felicità e la gioia di vivere”. Carla avrebbe voluto questo.
