Al Grifone l'Oscar del migliore interprete non protagonista | MaremmaOggi Skip to content

Al Grifone l’Oscar del migliore interprete non protagonista

Dal bianco e nero al technicolor, l’evoluzione produttiva di una squadra e della curva nord. La classifica dei ripescaggi in LegaPro
La festa del Grosseto davanti alla curva dopo la vittoria nei playoff di serie D
La festa del Grosseto davanti alla curva dopo la vittoria nei playoff di serie D

GROSSETO. Notte da accarezzare, notte di esultanza, notte di struggente malinconia quella di domenica. Il verde dello Zecchini ha raccontato il film, che il popolo del Grosseto avrebbe voluto vedere nelle 34 puntate di normale programmazione.

Invece le immagini registrate domenica dopo domenica sono risultate sbiadite, sfocate, in bianco e nero. Eppure la sceneggiatura era di qualità, i dialoghi anche, i protagonisti pure. L’inganno della realtà ha portato a dubitare di queste prerogative sempre sventolate e difese, innescato tutta una serie di domande guardate prima con fastidio, poi con sospetto da chi stava dietro la macchina da presa.

La pellicola non mostrava un Grifone primo interprete, al contrario una stella sullo sfondo. L’opera andava avanti a singhiozzo, anzi a pareggi senza luccicare, grigi come la nebbia. Perfino il doppiaggio non era sincronizzato. Un fiasco.

Il nuovo regista e il cambio di passo

A dodici puntate dalla fine la produzione decide di cambiare regista. Arriva un uomo con due cani al seguito, pendolare, ristoratore, dilettante. Ciac, si gira. Il film cambia volto, il cast viene scosso nei punti giusti, lo scenario completamente ribaltato, solo la sceneggiatura resta immutata: provare a vincere l’Oscar.

Dal bianco e nero si passa al technicolor, al dolby surround. Qualche immagine viene fuori fuoco, ma l’insieme funziona, alcuni primi piani non sono all’altezza dei desideri, ma l’opera è apprezzabile, certe inquadrature sono scartate, ma il totale piace. L’ultima ripresa è una stecca imprevista, si rompe la pellicola, l’audio sparisce, il regista ci resta malissimo, gli attori pure, gli spettatori anche. Si ritorna in studio per registrare le ultime puntate con qualche ansia di troppo.

L’agitazione scompare immediatamente. Il penultimo episodio è trascinante, bello, intrigante. L’ultimo un trionfo condiviso sul campo da una curva rigenerata, compatta, abbracciata dal cast, regista e produttori. Un filo di tristezza accompagna la premiazione finale dove il Grifone è stato indicato come miglior attore non protagonista. Riconoscimento da cui ripartire. Prossimo obbiettivo il red carpet 2025.

Le graduatorie degli eventuali ripescaggi

Queste, al termine dei playoff di D, le graduatorie per eventuali ripescaggi in LegaPro.

Graduatoria ripescaggi in Serie C vincenti play-off Serie D

1) Siracusa 2,38
2) Ravenna 2,06
3) L’Aquila 2
4) Nardò 1,91
5) Grosseto 1,85
6) Desenzano 1,81
7) Romana 1,79
8) Vado 1,71
9) Campodarsego 1,50

Graduatoria ripescaggi in Serie C perdenti play-off Serie D

1) Martina 1,94
2) Reggina 1,91
3) Chisola 1,89
4) Corticella 1,78
5) Varesina 1,78
6) Sambenedettese 1,70
7) Tau Altopascio 1,70
8) Cassino 1,70
9) Bassano 1,58

Autore

  • Giancarlo Mallarini

    Collaboratore di MaremmaOggi. Ho viaggiato sulla carta stampata, ho parlato alla radio e alla televisione. Ora ho la fortuna e il privilegio di scrivere online su maremmaoggi.net. Come lavagna uso il cielo. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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