Grifone fuori dalla Lega Pro, Di Matteo scrive ai tifosi Skip to content

Grifone fuori dalla Lega Pro, Di Matteo scrive ai tifosi

Il presidente dopo il mancato ripescaggio è andato a Cascia a trovare la squadra: «la nostra domanda era impeccabile, perfetta. Sembrava fatta ma il nostro sogno è svanito»
Una partita del Grosseto e il presidente Di Matteo
Il presidente Di Matteo e una partita del Grifone

GROSSETO. Il presidente del Grifone Nicola Di Matteo ha preso carta e penna e ha scritto una lettera indirizzandola ai tifosi, appassionati e amanti dei biancorossi. Punto cruciale della missiva la mancata risalita in Lega Pro. «Innanzitutto ho creduto molto al nostro ripescaggio – scrive Di Matteo – come se fosse diventato l’obiettivo più importante della mia vita».

Il rammarico del presidente

Il primo dirigente del Grosseto prosegue elencando le cifre erogate per inoltrare la richiesta sottolineando che: «Siamo riusciti a presentare la domanda di ripescaggio in maniera egregia, impeccabile, perfetta. Sembrava davvero fatta ma la speranza è crollata quando non c’è stato comunicato il verdetto dei ripescaggi con Fermana e Torres ammesse al prossimo campionato di Lega Pro e noi in Serie D. Non ci volevo credere. Non riuscivo ad accettare il  verdetto. Tutto mi è apparso storto. Allora ho preso la macchina e sono andato a Cascia a trovare la squadra. Sono rimasto qualche giorno vicino ai ragazzi dove ho respirato una nuova sensazione di freschezza, di armonia, di gioia, che mi ha rigenerato». Il messaggio continua con una personale fotografia: «Sono entrato allo Zecchini, in campo ho guardato la tribuna immaginando uno stadio pieno, tutto in festa per i colori biancorossi. Allora ho avvertito pienamente di essere il presidente del Grosseto 1912 concludendo che la categoria non era niente in confronto. Sono il primo tifoso del Grifone».

Lo scritto si conclude con una lode al primo cittadino Antonfrancesco Vivarelli Colonna.

Intanto al villaggio sportivo “Il Galletto” a Castel del Rio si consuma la seconda giornata di ritiro. Sempre due le sessioni di allenamento, mattino e pomeriggio. La squadra inizia con un riscaldamento sostenuto, diretto dal preparatore atletico. Subito dopo la squadra prosegue  la seduta col pallone.

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati