Grosseto – Ghiviborgo 4-4 (1-2)
GROSSETO: Cirillo, Crivellaro, Bruno, Pasciuti (38′ st Rotondo), Ciolli, Cipolletta (4′ st Ferrante), Battistoni, Carannante (42′ st Martino), Gomes, Aleksic (17′ Tripicchio), Cesaroni (4′ st Giustarini). A disposizione: Di Bonito, Passalacqua, Veronesi, Scaffidi. Allenatore: Andrea Liguori.
GHIVIBORGO: Marrique, Bertonelli (51′ st Del Carlo), Mukaj, Tagangj (42′ st Mata), Nottoli, Bongiorni, Bachini, Del Dotto, Sgherri (32′ st Campani), Della Pina, Zini. A disposizione: Capponi, Seminara, Giannotti, Rotunno, Cristofani. Allentore: Massimo Maccarone.
ARBITRO: Ferrara di Roma 2; 1° assistente Cardinali di Perugia, 2° assistente Giovanardi di Termi.
RETI: 23′ Zini, 30′ Gomes, 37′ Zini (rig.); 3′ st Zini, 12′ st Gomes, 25′ st Giustarini, 48′ st Rotondo, 54′ st Campani.
NOTE: campo in buone condizioni. Ammoniti Battistoni, Cipolletta, Pasciuti, Giustarini, Nottoli. Calci d’angolo 7-2. Recupero: 2’+8′. Spettatori 940.
GROSSETO. Ultima di andata e ultima gara interna, solstizio d’inverno, calcisticamente si conclude l’anno solare. L’allineamento degli astri manda in bambola il Grifone privandolo della difesa, allegando un attacco quasi stellare.
La soluzione dell’espressione è un 4-4 non prevedibile alla vigilia. Le aspettative del popolo biancorosso, aggiunte a quelle dell’intero sodalizio, erano indirizzare verso ben altri lidi, il cielo appariva sereno, in panchina sedeva Giustarini arrivato notte tempo, il pari con la Pianese funzionava da leva all’entusiasmo. Di fronte ecco il Ghiviborgo appaltato con 7 under nell’undici partente e altri 6 in panchina.
Partenza valida del Grifone con Gomes (4′) a girare a lato un pallone nell’area piccola, ancora Gomes a colpire di testa al 14′ su cross di Battistoni, para Marrique. Alekisc di ferma, problema muscolare, entra Tripicchio.
Al 23′ parte un lancio verso Zini, centrocampo e difesa restano di sasso, Cirillo esce troppo dai pali, Zini insacca. Contropiede micidiale, quasi elementare, tutto troppo semplice, 0-1. Uccellaccio completamente a disagio.
Ci pensa Gomes alla mezz’ora a battere di testa, cross di Bruno, il portiere ospite, 1-1. Il malessere biancorosso torna a galla al 37′, Tagangi viene atterrato da Cipolletta, il rigore è trasformato da Zini, 1-2. Il colpo di testa di Cesaroni è perfetto, la risposta di Marrique è splendida, è il 43′. Intervallo.
Il disagio diventa scomodità dopo 3′ del secondo tempo. Zini, non trovando altre soluzioni, spedisce verso Cirillo un pallone innocuo come un panda, la sfera passa tra le gambe del portiere fermandosi in fondo al sacco, 1-3.
Giustarini si affianca a Gomes e il duo inizia a dirigere il gioco. Il numero 9 al 12′ incassa con una conclusione potente sotto la traversa, 2-3. La retroguardia biancorossa continua a mandare segnali poco rassicuranti ma davanti, invece, brilla il sole. Giustarini pareggia al 25′, 3-3, Rotondo firma la quarta rete. Sembra fatta.
Sull’ennesima ripartenza del Ghiviborgo la squadra si fa trovare nuovamente scoperta, Giustarini è costretto al fallo, e prende il giallo. Batte Zini, Cerillo devia centralmente, i centrali sono in ferie, arriva Campani e il pari è realtà.
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