FOLLONICA. Cinquant’anni di carriera artistica e cent’anni del Comune di Follonica: due ricorrenze importanti che il pittore Giuliano Giuggioli riunisce nella sua mostra personale, dal titolo “In Itinere”, che inaugurerà sabato 15 luglio, alle 18.30 nella Fonderia Uno all’interno dell’Ilva.
Tre artisti per un’idea di Ilva
Nello spazio della Fonderia si è appena conclusa l’esperienza del progetto “Alla fabbrica: l’officina riapre”, un cantiere aperto che a partire dal 12 maggio scorso ha visto all’opera Giuliano Giuggioli, Claudio Cionini e Dario Vella.
I tre pittori durante questi mesi hanno dato vita a un laboratorio d’arte in costante evoluzione, dipingendo su tre grandi tele bianche la loro idea di Ilva. E adesso che il lavoro su quelle tele si è concluso, è arrivato il momento di lasciare spazio alla mostra personale di Giuggioli, che ripercorre in senso cronologico tutta la sua vita artistica, dagli esordi negli anni Settanta fino ad oggi.
Tutte le opere esposte, sia di pittura che di scultura, provengono dalla collezione privata di Giuggioli e una sezione in particolare è dedicata agli autoritratti. Cinquant’anni di storia che documentano l’intensa attività e le evoluzioni dell’artista.
Tre opere donate alla città
Intanto questa mattina le tre opere realizzate da Cionini, Vella e Giuggioli nel corso della precedente esposizione – lavori che vogliono rappresentare il passato, l’attualità ed il divenire della città – sono state donate ufficialmente a Follonica.
«Ringraziamo Giuliano, Claudio e Dario per questa donazione – dice il sindaco Andrea Benini – ognuno di loro è riuscito a darci un’immagine suggestiva e unica della nostra città. Si tratta di opere nate all’interno dell’Ilva, frutto di un lavoro svolto spalla a spalla. Un esperimento artistico che ha generato i quadri che oggi vengono donati alla città. Ringrazio poi Giuliano per la grande passione e la dedizione che ha sempre messo nel suo lavoro e che con grande piacere ospitiamo oggi all’interno della Fonderia».
«Abbiamo subito individuato la Fonderia Uno come spazio ideale per l’esposizione antologica di Giuliano Giuggioli – spiega l’assessora alla cultura Barbara Catalani – Questo luogo è nato come uno spazio ibrido che servisse alla cultura: uno spazio aperto, una galleria che unisce la via principale della città all’Ilva. Dopo l’interruzione dovuta all’emergenza sanitaria, durante la quale la fonderia ha ospitato il centro vaccinale, oggi, con i lavori di Giuliano, si torna all’idea di un cantiere legato alle attività artistiche, in linea con la vocazione originaria».
La mostra antologica di pittura e scultura, promossa dal Comune di Follonica con il patrocinio di Regione Toscana, è curata da Filippo Lotti ed è realizzata da FuoriLuogo – Servizi per l’Arte In collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo. Partner ufficiale è Caffè Damoka. La mostra sarà visitabile, ad ingresso gratuito, tutti i giorni dalle 21 alle 23 (escluso il 15 agosto).
Chi è Giuliano Giuggioli
Nasce nel 1951 a Vetulonia, in provincia di Grosseto. Ha l’atelier e l’esposizione permanente delle sue opere a Follonica, città nella quale vive. Autodidatta, si perfeziona nelle tecniche pittoriche e di stampa con la frequenza assidua di botteghe, stamperie, cantieri artistici, gallerie e musei di tutto il mondo.
La sua produzione spazia dalle grandi tele ad olio, alle tecniche su carta e legno, agli affreschi, alla scultura, alle ceramiche, alle acqueforti, serigrafie e litografie. Nel 2004 si è dedicato anche all’attività di scenografo, realizzando le scene per il musical “Cleopatra”, di Lamberto Stefanelli.
Molte sue opere sono state pubblicate dalla rivista “Anima Mundi”, edizioni Eri/Rai, diretta da Gabriele La Porta.
Numerose le partecipazioni di Giuggioli all’Art Expo di New York dove, inoltre, è stato ospite dell’esclusivo Circolo degli Artisti della città. I suoi lavori sono presenti in molte collezioni pubbliche e private sia in Italia che all’estero. Tra le mostre personali più importanti sono da ricordare: 1994 a Vevey (Svizzera); 2005 a San Francisco (USA); nel 2007 l’antologica presso il Cassero Senese di Grosseto; 2012 nella Sala Esposizioni dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze; 2013 “Cronache senza tempo”, Civica Pinacoteca di Follonica; 2015 Galleria L’Amour a Taizhou, Cina; 2016 Galleria Sicily a Hangzhou, Cina; 2016 Casa da Cultura a Càmara de Lobos, Madeira, Portogallo. Del 2016 l’importante mostra collettiva “Frammenti di realtà” presso il Castello Inferiore di Marostica (Vi): l’esposizione a cura di Andrea Pietro Petralia rappresenta la figurazione toscana tra tradizione e contemporaneità con una quarantina di opere di 8 pittori toscani che esprimono la bellezza artistica della loro regione.
Autore
-
nasce dall'idea di Guido Fiorini e Francesca Gori Notizie in tempo reale, turismo, economia, sport, enogastronomia, ambiente, informazione MaremmaOggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli