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Giornata della memoria, appuntamenti in tutta la provincia

Il 27 gennaio ricorre la Giornata della memoria, in tutta la provincia e in special modo a Grosseto si terranno eventi per la commemorazione
Le pietre d'inciampo davanti al Comune
Le pietre d’inciampo poste davanti al portico di ingresso del Municipio di Grosseto riportanti i nomi dei tre deportati grossetani: Albo Bellucci, Italo Ragni e Giuseppe Scopetani.

GROSSETO. La Giornata della Memoria, istituìta dall’Assemblea delle Nazione Unite in riferimento al giorno in cui l’Armata Rossa liberò il campo di sterminio di Auschwitz, venne istituita grazie alla legge n. 211 del 20 luglio 2000 dalla Repubblica Italiana. La giornata, fissata come data ricorrente ogni 27 gennaio, chiama tutti a ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati, come tre deportati grossetani: Albo Bellucci, Italo Ragni e Giuseppe Scopetani.

Sarà una occasione per ricordare anche che nei campi di sterminio nazisti (ed in Italia quelli fascisti) non furono deportati solo gli ebrei, ma tutti gli oppositori politici (comunisti, socialisti, socialdemocratici, cattolici, sindacalisti ecc.) e tutti i “diversi” (rom, sinthi, malati di mente, disabili, omosessuali, testimoni di Geova ecc.)

Numerosi appuntamenti nella provincia

La sezione Anpi ”Elvio Palazzoli” di Grosseto in occasione della commemorazione partecipa alla cerimonia istituzionale cittadina della pulizia simbolica delle pietre di inciampo dei tre deportati politici grossetani nei campi di sterminio, collocate per iniziativa dell’ISGREC. Il rito della pulizia riprende la tradizione dell’associazione avviata nel 2017. Per rappresentare simbolicamente il proprio impegno per lo scioglimento delle organizzazioni neofasciste, alla fine della cerimonia istituzionale la delegazione Anpi porterà una corona d’alloro al monumento ai martiri dell’Antifascismo e della Resistenza presso la Cittadella dello Studente, inviando tutti a partecipare.

L’Istituto storico grossetano della resistenza e dell’età contemporanea (Isgrec), parteciperà alla cerimonia istituzionale cittadina, trasmettendone la diretta sulla propria pagina facebook alle ore 21. Alla cerimonia nel capoluogo parteciperanno Fabrizio Rossi (Vicesindaco di Grosseto), Paola Berardino (Prefetto di Grosseto), Francesco Limatola (Presidente della Provincia), Luciano Calì (Presidente del Comitato provinciale “N. Parenti” dell’ANPI di Grosseto), Gisella Ginanneschi (Vicepres. Sez. ANPI di Grosseto “E. Palazzoli”), Daniela Castiglione (Pres. Sez. ANPI di Grosseto “C. Nespolo”). Coordinerà Lio Scheggi, Presidente dell’Isgrec

Locandina Isgrec per la giornata della memoria 2022

La commissione pari opportunità del comune di Monte Argentario, dato il permanere dell’emergenza Covid, propone una live streaming con Liora Reich, figlia di Samuel Reich sopravvissuto alla Shoah, la quale riporterà alcune testimonianze della terribile esperienza vissuta dal padre. L’appuntamento è fissato per giovedì 27 gennaio alle 15, e potrà essere visto collegandosi al seguente link https://www.youtube.com/watch?v=bXIcoP0899A.

Locandina Giornata della memoria 2022 Roccastrada
Locandina Giornata della memoria 2022 Roccastrada

Anche l’amministrazione di Roccastrada si muove su questa linea: quest’anno il comune, l’Anpi di Roccastrada e l’ISGREC celebrano la ricorrenza del 27 gennaio con un incontro che sarà trasmesso online sulla pagine Facebook, sul sito del Comune di Roccastrada e su quello dell’Isgrec alle 18.30. Nella cornice della Sala consiliare del comune interverranno il sindaco, Francesco Limatola, il presidente dell’Anpi di Roccastrada, Giulio Balocchi, e la direttrice dell’Isgrec, Ilaria Cansella, per rinnovare l’attenzione su una memoria utile a tutti i cittadini, in particolare per le nuove generazioni. trasformandola in “memoria attiva” che ripudi antisemitismo e razzismo, così come tutti i simboli e i linguaggi che inneggiano e richiamano al fascismo e al nazifascismo.

Il comune di Pitigliano per il Giorno della memoria ha voluto affidare alle toccanti parole della sua concittadina Elena Servi il ricordo dello sterminio degli ebrei, chiedendole una testimonianza, che è stata pubblicata sulla pagina facebook dell’amministrazione comunale. Elena Servi, oggi novantenne, è la principale rappresentante della comunità ebraica di Pitigliano e presidente dell’associazione La Piccola Gerusalemme. Da ragazzina è stata vittima, insieme alla sua famiglia, delle persecuzioni razziali. Lo scorso anno ha ricevuto l’onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica, a coronamento di una vita intera spesa nella divulgazione dei valori di eguaglianza, di inclusione e rispetto della dignità umana e soprattutto per il suo impegno nel raccontare alle nuove generazioni l’importanza della memoria. A questo link è visionabile il videomessaggio di Elena Servi.

L’amministrazione di Scarlino tramite la biblioteca comunale Carlo Mariotti propone uno scaffale online e una bibliografia ragionata dedicata ai  ragazzi delle scuole primaria e secondaria di primo grado e agli adulti che desiderano avvicinarsi alla tragedia della Shoah. «Una selezione di volumi presente negli scaffali della nostra biblioteca – raccontal’assessore alla Cultura Michele Bianchi – e in quelli delle biblioteche della Rete Grobac (Rete grossetana delle biblioteche, degli archivi e dei centri di documentazione). La bibliografia si sofferma sul racconto dell’Olocausto nella storia, nella letteratura e nella saggistica italiana e straniera con un’appendice inerente ai documentari e agli sceneggiati televisivi. Per conoscere. Per pensare. Per non dimenticare»

 

 

 

 

 

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