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Fotografo minacciato con un bastone: via al processo

Enzo Russo aveva chiesto di poter fotografare i mufloni che stavano per essere trasferiti a Semproniano: l’autista del furgone è imputato per minacce
La lite tra Enzo Russo e l’autista del furgone

PORTO SANTO STEFANO. Poco più di un anno fa, il fotografo Enzo Russo raccontò di essere stato minacciato con un bastone dall’autista del furgone che trasportava i mufloni catturati all’isola del Giglio al Crasm di Semproniano. 

Russo, tra i più noti fotografi di cronaca e gossip della provincia, il 5 dicembre dell’anno scorso aveva chiesto all’autista del furgone, appena sbarcato a Porto Santo Stefano, se poteva scattare qualche foto agli animali. L’autista però avrebbe tirato fuori un bastone e avrebbe cominciato a brandirlo contro il fotografo. 

La lite all’imbarco

Difeso dall’avvocato Davide Lera, Fabio Santi, genovese di 53 anni, è stato citato a giudizio dal sostituto procuratore Salvatore Ferraro (in aula il viceprocuratore onorario Leonardo Brogi). Il reato contestato è quello di minacce. Il fotografo, presente in aula con la sua avvocata, Giovanna Canessa, si è costituito parte civile

La giudice Ludovica Monachesi ha quindi aperto il dibattimento: l’udienza è stata aggiornata al prossimo giugno. 

L’episodio contestato al 53enne sarebbe avvenuto a Porto Santo Stefano: il furgone con gli animali aveva ripreso la strada per uscire dal borgo marinaro quando Russo ha provato a chiedere all’autista di poter fare uno scatto agli animali, in quei giorni al centro delle cronache proprio per il loro trasferimento al Crasm. 

«Mi hai rotto i c…, ti ammazzo», avrebbe gridato l’autista del furgone al fotografo, brandendo un bastone di legno. Russo, il giorno dopo si era presentato dai carabinieri di Fonteblanda per sporgere denuncia. 

 

 

 

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