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Follonica a un anno dal voto: lo stato delle cose

Follonica può essere definita una città turistica? Tra rimpasti di giunta e sostituzioni di assessorati le cose all’ordine del giorno che sono rimaste indietro sono molte
Il mare nella zona di Pratoranieri a Follonica
Follonica

FOLLONICA. Dopo la pausa del fine settimana, in città si torna a parlare del rimpasto politico mentre si aspetta di conoscere ufficialmente i nomi che andranno a sostituire i due ex assessori dimissionari Goti e Boscaglia.

Oltre questo, cosa di non certo minor importanza, sono le deleghe che verranno probabilmente rimescolate e riaffidate ad ognuno dei vecchi e nuovi assessori. Intanto, però, le cose all’ordine del giorno che sono rimaste indietro sono molte.

Lo stato delle cose 

Per molti queste dimissioni hanno messo sotto il sole di maggio incompatibilità e scontento, forieri di una mai trovata unità politica.

«Quello che è accaduto smentisce totalmente la narrazione trionfalistica contenuta nella nota della maggioranza di centrodestra, che parla di “rafforzamento” e compattezza con toni autocelebrativi lontani mille miglia dalla realtà dei fatti» commenta in una nota stampa Primavera Civica; aggiungendo inoltre che appare evidente «la mancanza di visione condivisa e di grosse difficoltà a gestire una macchina amministrativa che richiede serietà, competenza e coerenza».

Qualcuno potrebbe ribattere che sono punti di vista, e smorzare facilmente la questione; meno facile sarà replicare su un altro dei punti che anche Primavera Civica ha fatto presente nel proprio documento: lo stato delle cose.

Infatti scrivono: «Mentre la città aspetta risposte sui problemi reali, che vanno dal degrado urbano alle politiche del turismo, dalla gestione dei servizi pubblici alla sicurezza urbana, la maggioranza perde tempo a rincorrere equilibri interni e a confezionare comunicati dal tono propagandistico, di cui é maestra».

Concetti che vengono spesso rimarcati sui social, che riescono in modo inconfutabile a rappresentare lo stato d’animo delle persone e talvolta di un’intera comunità. E poi se ne sente parlare in piazza, dal fornaio o al supermercato, nelle riunioni di categoria o al bar per il primo caffè della giornata. 

Follonica è una città turistica?

Lo stato delle cose è che da un anno la città aspetta delle risposte, quella stessa città che con il voto di giugno 2024 aveva scelto un cambiamento.

Un anno di attese che ogni giorno che passa faticano a trovare una giustificazione. Un immobilismo che sembra frenare anche l’arrivo dell’estate e di quella stagione turistica che è prossima all’esplosione.

Basta uscire di casa e guardarsi intorno chiedendosi se Follonica può essere definita questa una città turistica per avere le risposte che si cercano.

Il silenzio del palazzo

Ma il palazzo tace, chiuso tra le proprie mura; non si confronta con chi vive nella città ma piuttosto con il rappresentante del partito di turno. Non si programma la stagione con chi la stagione la fa ogni anno e ne conosce limiti ed opportunità. Non si promuove l’immagine della città, ma si lascia che sia il destino a fare le proprie scelte, perché ci sono altre cose su cui mettere l’attenzione.

Primavera Civica conclude con la sensazione che «al posto della trasparenza e dell’assunzione di responsabilità si preferisca lo scontro sterile con l’opposizione, accusata di “ricostruzioni fantasiose”, senza però fornire una spiegazione chiara sulle vere motivazioni dei cambiamenti in giunta. A meno di un anno dall’avvio del mandato, l’amministrazione Buoncristiani ha già perso la bussola e naviga a vista. È bene che l’opinione pubblica sia consapevole di questa situazione, al di là della faziosa propaganda del centrodestra».

L’opinione pubblica, però, è più consapevole di quello che si possa pensare.

Autore

  • Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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