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Festa del Cinema di Mare: è il giorno di Verdone

Il superospite della seconda giornata della rassegna Castiglione è Carlo Verdone che sarà intervistato da Piera Detassis
Carlo Verdone con Angela Catoni e Carlo Vellutini
Carlo Verdone con Angela Catoni e Carlo Vellutini della Fondazione Cr Firenze

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Un assaggio di quello che sarà l’appuntamento clou della Festa del Cinema di Mare si è già avuto ieri notte, con la cena di gala nel giardino del Castello quando è arrivato l’attore e regista Carlo Verdone, il superospite di questa settima rassegna.

Al calar del sole Verdone, intervistato dalla giornalista Piera Detassis del Corriere della Sera, sarà al bar Manitoba, ex bar del Sole in pieno corso della Libertà. L’appuntamento è alle 19.

L’uscita pubblica è stata ideata da Giovanni Veronesi, che ieri, smaltito il Covid-19, ha presenziato e inaugurato la Festa del Cinema di Mare al Club Velico con la mostra di Roberto Abbiati che si è anche esibito con la cornamusa.

La sindaca Elena Nappi e Giovanni Veronesi

Proprio Veronesi ha ribadito i concetti che lo hanno portato a diventare direttore artistico del Festival castiglionese.

«Amo incondizionatamente Castiglione – ha esordito il regista pratese –  e qui voglio essere seppellito, e quando lo ha saputo mio fratello, Sandro, ora lo vuole anche lui. Però mi raccomando non ci mettete insieme. Questo Festival è un regalo per me e io voglio dare quello che posso a un paese che frequento da quando ero piccolo e che ormai è parte di me. I grandi attori, amici, devono essere a portata del pubblico. L’obbiettivo e far appassionare e magari far tornare al cinema la gente».

Il programma della seconda giornata 

Carlo Verdone sarà al centro del programma della giornata con l’intervista, curata da Piera Detassis, la giornalista e presidente dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, al Caffè Manitoba e con la proiezione serale al Cinema Castello (ore 21,30) del suo lungometraggio “Al lupo, al lupo” (con Carlo Verdone, Sergio Rubini, Francesca Neri, María Mercader, Simona Mariani). Il film, del 1992, sarà presentato dallo stesso Verdone insieme a Giovanni Veronesi.

Gli appuntamenti del 25 agosto non finiscono però qui: da segnalare la prima delle tre giornate in cui andrà in scena, alla palestra della scuola elementare, lo spettacolo “Una tazza di mare in tempesta”, di Roberto Abbiati, tratto da Moby Dick, di Melville (giovedì 25, venerdì 26, sabato 27 agosto, ore 18 – 18,45 – 19,30 – 20,15, in collaborazione con il festival Giorni Felici); alla Biblioteca Italo Calvino sarà invece proiettato il primo dei documentari in programma (ore 18), “Seaturtle watcher” di Andrea Fiorito (36′, Italia 2021), presentato da Norberto Vezzoli: gli osservatori delle tartarughe marine sono 5 ragazzi che nell’estate del 2020 hanno deciso di sostenere le attività del CRTM di Calimera (Centro Recupero Tartarughe Marine) come volontari.

Ad anticipare “Al lupo, al lupo”, alle ore 21 (Cinema Castello) saranno, come di consueto, i cortometraggi selezionati per i Premi Mancini e Parigi.

Gli altri ospiti del festival

La Festa del Cinema di Mare continua fino al 28 agosto con tanti ospiti attesi a Castiglione della Pescaia, come Margherita Buy, Rocco Papaleo, la musicista Erica Mou, lo scrittore Sandro Veronesi.

La rassegna è organizzata dall’associazione Maremma Arte in collaborazione con Spazio Alfieri, Clorofilla Film Festival di Legambiente, l’Area Cinema di Fondazione Sistema Toscana, Club Velico di Castiglione della Pescaia, Associazione Kansassiti e con il sostegno di Regione Toscana (Toscana Promozione Turistica), Comune di Castiglione della Pescaia, Fondazione CR Firenze, Conad Grosseto e RRD (Roberto Ricci Design).

I premi della Festa del Cinema di Mare

Con la Festa del Cinema di Mare torna il anche il Premio Mauro Mancini, il concorso per corti cinematografici promosso nell’ambito rassegna. Lo scopo del premio, dedicato allo scrittore, giornalista e navigator toscano, scomparso drammaticamente in mare, è approfondire, attraverso il cinema, il rapporto tra uomo e mare nei suoi molteplici aspetti: viaggio, avventura, navigazione, conoscenza. Il mare come luogo di incontro di culture e civiltà è l’elemento naturale il cui equilibrio biologico è fondamentale per la vita, risorsa naturale e risorsa economica; tutti temi che furono cari a Mancini.

Le iscrizioni si sono chiuse il 30 giugno scorso: hanno potuto partecipare alla call i film, documentari, fiction o d’animazione, prodotti dopo il 1 gennaio 2016 e della durata massima di 20 minuti. Le opere sono state giudicate da una giuria presieduta da Giovanni Veronesi e composta da critici cinematografici, direttori di festival ed esperti di mare; i primi tre corti classificati saranno presentati e proiettati durante le serate della Festa del Cinema di Mare mentre solo il primo classificato riceverà anche un premio in denaro di 1000 euro.

Tutte le informazioni e le linee generali del Premio sono disponibili sul sito del festival, al link: https://festadelcinemadimare.com/premio-mauro-mancini/

Dal 2019, sempre per volontà di Claudio Carabba, è stato creato anche il Premio speciale Guido Parigi per il miglior cortometraggio di taglio giornalistico, assegnato dalla “Redazione giovani”, una giuria di studenti delle scuole medie superiori di Grosseto coordinata da un esperto. Il vincitore riceverà un premio di 500 euro.

Info e programma Festa del Cinema di Mare: https://festadelcinemadimare.com/

 

 

 

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