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Federica, la chef che incanta il G7

Ritteri ha portato i sapori maremmani in Italia con il Bus degli aromi. La chef: «Sono orgogliosa e soddisfatta di aver fatto conoscere la mia terra»
Da sinistra: Silvia Sarcoli e Federica Ritteri
Da sinistra: Silvia Sarcoli e Federica Ritteri

GROSSETO. Federica Ritteri, chef del ristorante Amorvino, che si trova dentro la splendida Tenuta Fertuna al Grilli, ha partecipato al summit dei ministri dell’agricoltura del G7 a Siracusa. L’evento internazionale è fra i più importanti e prestigiosi del settore agricolo e gastronomico. La chef era insieme a Silvia Sarcoli, sua socia e presidente dei ristoratori di Confartigianato imprese Grosseto, con cui ha ideato e gestisce il ristorante. 

«Un ringraziamento speciale va a tutte le persone che hanno reso possibile questo progetto, in particolare allo chef Daniele Cornacchia, alla responsabile di sala Silvia Sarcoli e al fidato autista del Bus aromi d’Italia Ciro – dice la chef – Sono grata a tutti coloro che mi hanno sostenuta in questo percorso e mi sento davvero fortunata di aver avuto la possibilità di rappresentare la Toscana al G7».

Il Bus aromi d’Italia

La chef ha avuto l’opportunità di rappresentare la sua terra e di promuovere i sapori autentici della Maremma, facendo conoscere le eccellenze locali ai rappresentanti internazionali presenti al summit. Tutto attraverso un format innovativo: un autobus itinerante dotato di cucina e sala da pranzo, che ha attraversato l’Italia per valorizzare i prodotti locali. Questo è stato possibile grazie all’iniziativa della Regione Toscana, Toscana Promozione e Vetrina Toscana, all’interno del progetto Aromi d’Italia.

«Sono partita per Siracusa – racconta la chef – con l’entusiasmo di rappresentare la Toscana e con l’orgoglio di farmi portavoce della mia amata Maremma. Ho voluto promuovere le eccellenze del nostro territorio, come il prosciutto toscano Dop, il lardo di Colonnata Igp, la finocchiona Igp, il pecorino toscano Dop e l’olio toscano Igp».

Tra i piatti proposti dalla chef, spicca il tortello maremmano, autentico simbolo della cucina locale, per il quale è stato richiesto il riconoscimento Igp. «Questo piatto racchiude i sapori autentici della Maremma – dice la chef – Sono fiera di averlo portato in un evento così prestigioso».

Federica: «Sono soddisfatta di aver fatto conoscere la Maremma»

L’impegno di Federica ha consentito di sottolineare la vasta ricchezza culturale e agroalimentare dell’Italia intera. Tra i momenti più significativi del G7 c’è la cena di gala organizzata dalla Regione Toscana, in cui la chef ha avuto l’onore di preparare un menu per illustri ospiti, tra cui Stefania Saccardi, vicepresidente della Regione Toscana, e numerosi rappresentanti politici di rilievo nazionale.

Federica ha lavorato insieme a Silvia e un altro chef. «Ho voluto raccontare la mia Toscana attraverso piatti iconici come la pappa al pomodoro e i fegatini di pollo – dice Ritteri – Insieme abbiamo creato un’esperienza gastronomica, accolta con entusiasmo da tutti gli ospiti. È stata una grande soddisfazione poter accogliere con il nostro saluto “Benvenuti in Toscana” personalità di spicco come il ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida e il sottosegretario Patrizio Giacomo La Pietra».

L’iniziativa ha rappresentato un’importante opportunità per stringere legami con figure chiave del mondo politico e agricolo, e per proiettare la cucina maremmana in un contesto internazionale di altissimo livello. «Questa esperienza – dice la chef – è un passo fondamentale nella valorizzazione della cucina della mia terra e nel portare avanti la tradizione toscana su scala globale».

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