GROSSETO. Il nuovo Cda delle Farmacie, dopo le dimissioni di Giulio Tambelli di gennaio e quelle di Paolo Lecci di qualche settimana fa, è di fatto deciso. Il decreto di nomina sarà firmato dal sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna al suo rientro dalla Cina.
Del resto, dopo la brutta figura fatta con Sistema, sotto gli occhi di tutti per settimane nonostante il tentativo del sindaco di rabberciarla dando la colpa ai giornalisti cattivi, stavolta la macchina Comunale non vuole correre rischi e i documenti, prima della firma del decreto, vengono analizzati fino ai minimi dettagli. Non si sa mai, dovesse scappare un altro pensionato. O un’altra legge dello Stato di cui nessuno conosceva l’esistenza.
Di sicuro non è in pensione Mauro Squarcia, destinato a fare il presidente. Dopo l’esperienza con Sistema il prescelto è l’esponente del direttivo di Confartigianato che, proprio martedì 3 sera, si è riunito e ha poi chiuso la serata con una cena collettiva in centro storico. C’era anche Gianni Lamioni, di rientro dall’Arabia.
La presidenza a Squarcia è un modo per lenire, in qualche modo, la ferita aperta con il caso Sistema. Diciamo che, in questo periodo, Confartigianato, che nel 2021 si schierò in modo palese per il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, non ha un gran feeling con l’Amministrazione. E nel caos che già c’è in preparazione delle elezioni del 2027, al centrodestra non conviene perdere un alleato che ha numeri importanti.
Entra anche Riccardo Boccini
L’altro fronte aperto con l’Amministrazione è quello con Nuovo Millennio. E anche il passaggio delle deleghe al personale a Riccardo Ginanneschi da parte del sindaco, pur giustificato con i troppi impegni del sindaco, in realtà è stato un primo passo di ricucitura.
Il secondo passo è l’ingresso nel Cda, al posto di Paolo Lecci, dell’avvocato grossetano Riccardo Boccini, in quota Nuovo Millennio e grande amico dello stesso Ginanneschi.
Sarà il vicepresidente.
Intanto non sembrano confermate le voci che vorrebbero uno scambio fra i Cda di AdF e quello di Sistema, con Baccheschi alla presidenza della partecipata “in house” del Comune e Vasellini nel Cda dell’acquedotto.
Si rimescolano le carte, la campagna acquisti di Forza Italia
Intanto la città, che preferirebbe si parlasse di politica e si risolvessero i tanti problemi aperti, a partire, solo per fare un esempio, dal cantiere fermo da mesi in piazza della Palma con cui il centro rischia di convivere ancora a lungo, guarda attonita al rimescolamento delle carte, alle assegnazioni delle poltrone, ai riposizionamenti di vari personaggi politici, con Forza Italia che sta lavorando a una campagna acquisti che neppure Bonan e Di Marzio, nel loro “Calciomercato, l’originale”, saprebbero decifrare.
Altri nomi stanno per essere annunciati, anche di peso, presto verrà alla luce anche il loro candidato sindaco.
E a quel punto sarà interessante capire se potrà essere quello unitario del centrodestra o se si andrà allo scontro. Qualcuno pensa che, ora come ora, Fratelli d’Italia possa accettare di non avere il candidato a Grosseto? E, ovviamente, anche ad Orbetello?
In tutto questo il centrosinistra lavora sotto traccia. In questo momento osservare i gladiatori nel Colosseo è la strategia migliore: “Morituri te salutant“.
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Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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