Falsi addetti dell'acquedotto smascherati dalla vittima Skip to content

Falsi addetti dell’acquedotto smascherati dalla vittima

Uno dei due, fingendosi un operaio, le ha suggerito di mettere oro e gioielli nel congelatore. La signora li mette in fuga: i consigli dei carabinieri
I carabinieri suonano a casa dell'anziana
Un carabiniere suona alla porta di una donna

GROSSETO. Si sono avvicinati a una donna, spacciandosi per due tecnici dell’acquedotto e uno dei due è riuscito a entrare nell’abitazione, chiedendole di aprire tutti i rubinetti. La donna, che vive un una zona abbastanza isolata, ha fatto quello che le era tato chiesto. Ma quando uno dei due falsi operai le ha suggerito di raccogliere tutti i gioielli e l’oro che aveva in casa e di metterli nel congelatore, ha capito che si trattava di una truffa: ha cominciato a fare domande, mettendo in difficoltà il truffatore. 

L’allarme ai carabinieri

L’operaio ha spiegato alla donna che le eventuali sostanze contenute nell’acqua avrebbero potuto danneggiare l’oro e i preziosi che aveva in casa. Ma la donna non c’è cascata e così l’operaio, con una scusa, è uscito dall’abitazione e se n’è andato: è entrato in auto dove lo aspettava il suo complice e insieme si sono allontanati alla velocità della luce

La donna, scampato il pericolo, ha chiamato subito i carabinieri, che si sono precipitati a casa della signora, spiegando loro l’accaduto e fornendo preziose informazioni sull’aspetto dei due, la dinamica dell’azione oltre che sul veicolo utilizzato. I militari ora sono sulle tracce dei due truffatori

I consigli dell’Arma

L’Arma ricorda, a tal proposito, di segnalare sempre gli episodi di questa natura, anche se la truffa è stata sventata. I malviventi infatti, soprattutto in caso di colpo fallito, potrebbero trovarsi nei paraggi, nel tentativo di rintracciare altre potenziali vittime.

I carabinieri si raccomandano di prestare massima attenzione, e soprattutto di non avere fretta prima di aprire la porta di casa, perché ciò vale a mettere se stessi e i propri cari in una situazione di estrema vulnerabilità. Senza fretta quindi, la porta sia aperta dopo aver effettuato tutte le verifiche opportune, non ultimo contattare le aziende per cui i soggetti riferiscono di lavorare, come anche la centrale operativa dei carabinieri, tramite numero di emergenza 112, che è e sarà sempre a disposizione del cittadino per fornire informazioni e farsi parte attiva per smascherare i criminali.

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