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Entrano nell’appartamento e portano via oro e soldi

I malviventi hanno divelto una portafinestra con un piede di porgo. Lo sfogo della donna: «Ci sentiamo spiati»
A sinistra la zanzariera distrutta e a destra la camera da letto dopo il furto
A sinistra la zanzariera distrutta e a destra la camera da letto dopo il furto

BRACCAGNI. Sono entrati in casa forzando la porta finestra con un piede di porco, una volta dentro l’appartamento hanno messo tutto a soqquadro. Hanno frugato nei cassetti, nell’armadio e anche fra le lenzuola, lasciando un senso di paura e sconforto in chi ha subito il furto.

I ladri hanno agito fra le 20.30 e mezzanotte, quando Ginevra Borghi era al lavoro e il suo compagno fuori casa. «Hanno portato via quello che hanno trovato, qualche decina di euro e due collane d’oro – dice Ginevra – Il problema è che hanno messo tutto sottosopra, spaccato la portafinestra e temiamo che ci abbiano osservati, perché sono entrati proprio quando non c’era nessuno e dalla parte che affaccia sulla strada».

Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia di Grosseto.

Il furto

Ginevra e il suo compagno vivono su un piano rialzato. I ladri, per entrare, hanno tirato su l’avvolgibile e forzato la porta finestra con un piede di porco. Dall’ingresso che affaccia sulla strada.

I malviventi hanno cercato oggetti di valore e contanti in ogni angolo della casa, frugando nell’armadio, sotto il letto, nei comodini e in ogni posto dove pensavano che ci potesse essere qualcosa di valore.

Hanno portato via qualche decina di euro e due collane d’oro ma hanno lasciato dietro di loro una lunga scia di danni, visto che la porta finestra è inutilizzabile. Poi sono scappati dalla finestra della camera da letto.

«Ci sentiamo spiati, hanno agito in un momento in cui sapevano che in casa non c’era nessuno e senza preoccuparsi che qualcuno potesse vederli. Sono entrati proprio dal terrazzo che si affaccia sulla strada – dice Ginevra – E poi sono scappati, distruggendo la zanzariera. Appena il mio compagno è rientrato ha chiamato la polizia. Loro ci hanno detto che probabilmente avevano bisogno di contanti e di oggetti che potevano rivendere subito, perché altre cose di valore non le hanno portate via».

Autore

  • Marina Caserta

    Collaboratrice di MaremmaOggi. Amo le bollicine, rigorosamente in metodo classico; il gin e credo che ogni verità meriti di essere raccontata. Non bevo prosecco e non mi piacciono né i prepotenti né le ingiustizie. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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