PRATA. 38 alunni per un progetto da 2 milioni e mezzo di euro: è la nuova scuola primaria di Prata, per la quale è stato appena approvato il progetto esecutivo. A disegnarla è stato l’architetto Alessandro Marri.
Era stata la giunta guidata dall’ex sindaco Marcello Giuntini a prevedere la realizzazione della nuova scuola e oggi l’attuale amministrazione con la sindaca Irene Marconi ha proseguito l’iter dando anche un indirizzo nuovo. In particolare il nuovo edificio avrà spazi modulabili e intercambiabili in base alle esigenze di lavoro. Non sarà quindi una scuola statica ma avrà la possibilità di cambiare col tempo.
I problemi dell’attuale edificio scolastico

L’attuale scuola primaria che si trova in via Nuova ha bisogno di ingenti interventi di manutenzione e l’Amministrazione ha valutato più conveniente realizzare una nuova scuola piuttosto che investire in una ristrutturazione totale dell’edificio esistente.
I costi rispetto al 2021 sono cambiati molto: inizialmente per la realizzazione del nuovo edificio era stata stimata una spesa di 800 mila euro, adesso invece siamo arrivati ad un costo di 2 milioni e mezzo di euro. La nuova scuola sarà realizzata appena fuori dal centro abitato e si potrà raggiungere passando da via Basilicata. Il percorso di progettazione è iniziato nel 2021 e per la nuova scuola sono arrivati anche 72mila euro da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Il progetto
Il plesso si svilupperà su un unico piano fuori terra e l’area verde di pertinenza sar modellata con lievi terrazzamenti.
L’edificio sarà raggiungibile tramite la realizzazione di una strada secondaria presente nel progetto, che da via Basilicata garantirà l’accesso all’area adibita a parcheggio di pertinenza dell’edificio scolastico.
Il nuovo edificio scolastico è stato ovviamente realizzato nel rispetto della normativa vigente per il superamento delle barriere architettoniche e consentirà la piena accessibilità da parte dei diversamente abili. Il riscaldamento invernale della scuola sarà realizzato con un impianto centralizzato a pavimento radiante la cui produzione d’energia termica è affidata a una pompa di calore reversibile aria-acqua.
I fondi necessari
Adesso però è necessario reperire i fondi necessari per la realizzazione e per questo motivo il Comune dovrà dedicarsi all’individuazione di bandi mirati ai finanziamenti scolastici.