SIENA. Si chiama Dante Baldini, è un ex poliziotto che si è messo a fare l’investigatore privato. Si è lasciato alle spalle la sua vecchia vita e ha scelto di abitare in un paese sul mare, Rocca Tirrenica, un rinomato centro turistico dove si ritroverà coinvolto in una rischiosa indagine.
È lui il protagonista del thriller “Baraka”, l’ultimo romanzo dello scrittore maremmano Riccardi Bruni, che dal 22 aprile è tornato in libreria e on line dopo più di un anno di assenza. Il suo ultimo libro, “Chiusa nel buio”, scritto e ambientato in pieno periodo Covid, infatti, era uscito a dicembre 2021.
Con Dante Baldini, Bruni torna alla serie che ha per protagonista un personaggio, come è stato per lo scanzonato avvocato senese Leo Berni. E c’è da giurare che anche questo sarà un successo. L’autore intanto si prepara ed è già al lavoro sul secondo libro della serie sul quale mantiene assoluto riserbo. Come sul significato del titolo – la parola araba “baraka”, “benedizione” – che si scoprirà leggendo la storia.
Giornalista oltre che scrittore, Bruni collabora con il quotidiano La Nazione, per il quale si occupa soprattutto di cronaca e cultura, con riviste e varie realtà del web. Nato a Orbetello nel 1973, vive con la moglie e il figlio a Siena, dove ha ambientato la trilogia di Leo Berni. Dal 2004, quando è uscito il suo primo libro, “La notte dell’iguana”, ha pubblicato 12 romanzi e una raccolta di racconti, spaziando dal noir di fantascienza, ai gialli, ai romanzi storici, al mystery, al thriller e vendendo oltre 200.000 copie su Amazon Publishng.
Tanti pezzetti di Maremma nel romanzo di Bruni
Questa volta, però, ha abbandonato il luogo “vero” in cui ambientare la sua storia e ha immaginato un posto nuovo: Rocca Tirrenica dove Baldini ha scelto di vivere. «Ho costruito l’ambientazione mettendo insieme tanti pezzi della mia vita in Maremma e non solo», racconta Bruni. «Luoghi che ho frequentato per lavoro e per ragioni affettive. Così, a Rocca Tirrenica, ci sono il negozio di alimentari e l’edicola che erano vicini alla redazione de “La nazione”, c’è Follonica, Castiglione della Pescaia e Orbetello, il bar del tribunale, luoghi di vita vissuta che ho trasferito nel romanzo. Così come ho trasferito alcuni lati di me nel protagonista, a partire dalla passione per il biliardo».
La trama del romanzo
Dante Baldini, si muove come un anfibio tra il mondo dorato di frequentatori illustri di Rocca Tirrenica e quello sommerso che ne popola il “dietro le quinte”. A lui si rivolge uno studio legale che vuole vederci chiaro sulla morte di Bianca Cataldi, la moglie di un importante affarista immobiliare. Qualcuno l’ha uccisa a ferragosto, nella pineta dietro al Daphne, uno degli stabilimenti balneari più esclusivi della zona.
Ma mentre è alle prese con l’indagine, Baldini incappa in un’altra storia, che riguarda proprio gli stabilimenti del litorale. Uno strano incendio ha distrutto il California, e qualcuno ha lasciato una tanica di benzina davanti al Macondo. Nell’intrico di spiagge, pinete e taniche di benzina, spunta anche Zelda, una ragazza che lui aveva ritrovato per conto del patrigno e che ora lo accusa di averle rovinato la vita. Ha diciassette anni, una personalità dirompente e si affeziona a Baldini. Una complicazione in più, che potrebbe però trasformarsi in una risorsa.
Bruni al salone del libro 2023
E anche quest’anno Riccardo Bruni sarà al Salone del libro, in programma al Lingotto di Torino dal 18 al 22 maggio. Nell scorsa edizione aveva partecipato a un dibattito propri sul self-publishing di cui è stato un vero e proprio pioniere.

Redattrice di MaremmaOggi
Laurea in Lettere moderne, giornalista dal 1995. Dopo 20 anni di ufficio stampa e altre esperienze nel campo dell’informazione, sono tornata alle “origini” prima sulla carta stampata, poi sulle pagine di MaremmaOggi
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