FOLLONICA. Hanno scelto lo stesso fine settimana le due costituende realtà civiche che da lunedì 10 novembre apriranno ufficialmente le rispettive attività sul territorio: una è un’associazione culturale locale dal nome evocativo LiberaMente che fa capo al consigliere comunale del Gruppo Misto Giacomo Manni, l’altra è un dichiarato partito politico che l’8 novembre si presenterà contemporaneamente in tutta Italia: il suo nome è ORA!
Nuovi orizzonti sorgono
Quest’ultimo altro non è che la derivazione del movimento nazionale Drin Drin che si è costituito lo scorso 12 ottobre ad Abano Terme: 14.500 sono gli iscritti e 170 sono i club in attività in tutto il Paese, di cui solo il presidente, Albero Forchielli, e il segretario Michele Boldrin hanno avuto esperienze politiche.
Il resto della base è giovanissima e formata sull’attività associativa che ha lavorato negli ultimi anni alla sua diffusione sui territori. «Gli eventi in programma – spiega Forchielli – sono 190 tra banchetti informativi e conferenze stampa. Con questo sforzo congiunto desideriamo presentare al Paese le nostre idee e le nostre proposte per far tornare a crescere l’Italia: dalla riforma dell’istruzione all’aumento degli stipendi, dalla politica estera alla tutela dei diritti, dall’energia al welfare sostenibile. Sarà la prima occasione di confronto con un popolo reduce da un voto poco partecipato, segno inequivocabile di quella distanza tra cittadini e politica che ci proponiamo di colmare». I comuni toscani in cui si terranno gli eventi di ORA! sono: Arezzo, Cascina, Fiesole, Firenze, Follonica, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa, Pisa, Pistoia, Pontedera, Prato, Scandicci, Siena, Viareggio e Vinci. A Follonica l’appuntamento è per venerdì 7 novembre alle 15 presso la sala Tirreno di via Bicocchi.
LiberaMente, per ora solo un’associazione
Per sabato 8 invece è prevista la presentazione dell’associazione culturale LiberaMente; un progetto che i suoi ideatori definiscono come «giovane, aperto e curioso, che nasce con l’ambizione di creare spazi di dialogo, stimolare idee e favorire la partecipazione attiva della nostra comunità».
L’associazione, nata in grembo agli ambienti politici locali, è probabilmente una derivazione della spaccatura all’interno del Partito Democratico formalizzatasi lo scorso dicembre con l’uscita del consigliere Giacomo Manni dal gruppo consiliare del PD.
Uscita che dette vita, a fine 2024, al nuovo Gruppo Misto di cui lui stesso è divenuto capolista. Da quei giorni è trascorso quasi un anno, un tempo che ora possiamo affermare non essere passato invano, ma che anzi è stato utilizzato per definire i contorni di una nuova realtà in grado di contenere il dibattito cittadino tra gli scontenti della sinistra democratica.
Il fatto poi che ad oggi Giacomo Manni non abbia ancora rinnovato la tessera 2025 con il PD apre anche un altro scenario, e cioè la probabile trasformazione di LiberaMente da associazione culturale a forza politica. Comunque sia una nuova finestra sulla vita sociopolitica della città sarà aperta l’8 novembre alle 10,30 in via Manzoni 2.
Se l’astensionismo diventa un partito
Da queste nuove informazioni è facile dedurre che il più grande partito d’Italia (quello dell’astensionismo), non ha nessuna intenzione di arrendersi alla delusione derivata dai soggetti politici attivi sia a livello nazionale che locale.
Alla base del Paese c’è quindi, non solo uno scontento generalizzato, ma anche la voglia di riprendere in mano la gestione della vita delle comunità; d’altra parte se non c’è forza politica che possa rappresentare la maggioranza degli italiani, l’unica strada percorribile torna ad essere inesorabilmente quella della riapertura dei “dibatti alla vecchia maniera”: che sia in sede di partito, negli spazi pubblici o dentro un bar, il confronto e la discussione sui problemi concreti delle persone sta tornando a tenere banco, aprendo nuovi scenari che al momento non è facile ipotizzare.
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità.
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