GROSSETO. È risultato positivo al Carboxy Thc, un metabolita della cannabis. Per questo Federico Giordani, esterno del Bsc Grosseto Big Mat, è stato sospeso dal tribunale nazionale antidoping.

Il giocatore 27enne, originario di Anzio, dopo l’esperienza nelle Minors con i Los Angeles ha indossato la maglia del Nettuno e, nel 2019, quella del San Marino. 

Il controllo durante il match di Macerata

L’esterno del Bsc è risultato positivo al Carboxy Thc dopo il controllo antidoping effettuato a Macerata durante la trasferta dei biancorossi. Il Tribunale nazionale antidoping, visti i risultati delle analisi, ha quindi accolto l’istanza proposta dalla Procura nazionale antidoping e ha sospeso in via cautelare il giocatore.

Giordani è considerato uno dei giocatori più forti dei playoff e la sua sospensione è arrivata come un filmine a ciel sereno sul Bsc. La società del presidente Massimo Ceciarini sta ora aspettando i risultati delle controanalisi prima che vengano decise ulteriori sanzioni. Per il giocatore infatti, si prospetterebbe una sospensione da scontare durante il prossimo campionato. 

Il controllo era stato disposto dal Nado Italia. 

La società: «Non è una sostanza che migliora la prestazione»

«In merito alla notizia relativa alla sospensione cautelativa di un nostro tesserato a seguito di un controllo antidoping – spiega la società Bsc Grosseto – siamo solo agli inizi della fase di accertamento. Come da procedura, nei prossimi giorni saranno richieste e svolte le controanalisi da parte del tesserato biancorosso. Precisiamo che la sostanza contestata non migliora la prestazione dell’atleta e confidiamo che tutto possa risolversi in un tempo relativamente breve».