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I carabinieri donano sangue al Misericordia – IL VIDEO

Un gesto di solidarietà e di sensibilizzazione, nella ricorrenza della patrona dell’Arma, Virgo Fidelis
Il personale del centro trasfusionale con i carabinieri e l'Avis
Il personale del centro trasfusionale con i carabinieri e l’Avis

GROSSETO. Si è svolta questa mattina, 19 novembre, al Centro trasfusionale dell’ospedale Misericordia, la donazione di sangue e plasma da parte del comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Giuseppe Adinolfi, insieme ad alcuni militari della sua caserma. Un gesto dimostrativo importantissimo, come ha sottolineato la direttrice del centro e dell’immunoematologia, Silvia Ceretelli, per sensibilizzazione i cittadini sull’importanza della donazione.

Sono in molti, in tutta la provincia, gli esponenti dell’Arma che da anni sono donatori di sangue e plasma, a testimonianza del forte spirito solidaristico di questa storica istituzione. «Abbiamo voluto donare oggi – spiega il colonnello Adinolfi – in vista della ricorrenza della patrona dell’Arma, Virgo Fidelis, che si celebra il 21 novembre. La collaborazione con il Centro trasfusionale e con la Asl inizia oggi, ma il nostro impegno è di portare a donare quanti più carabinieri possibile. Anche noi siamo cittadini, viviamo in mezzo alla gente ed è giusto che diamo un contributo concreto a questa nobile causa».

L’augurio è che il messaggio lanciato dall’Arma raggiunga quanti più cittadini possibile, i potenziali donatori che, ha ricordato Ceretelli, «devono avere più di 18 e meno di 65 anni, un peso superiore a 50 chili ed essere in buona salute».

Presente alla donazione, il presidente provinciale dell’Avis, Carlo Sestini, che ha ringraziato il colonnello Adinolfi, quanti hanno donato sangue e plasma, oggi e lo faranno nei prossimi giorni, nei centri trasfusionali della provincia. «Questa iniziativa nasce dalla sensibilità dimostrata dall’Arma rispetto alla proposta avanzata dall’Avis comunale di Grosseto. L’aver scelto come momento quello celebrativo della patrona, la Virgo Fidelis, offre un significato ancora più profondo per un gesto dotato di grande valenza emulativa che avvalora lo stile di vita, secondo cui, “la famiglia del carabiniere è la gente”».

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