GROSSETO. È domenica sera, sono passate le 21.30 e il parcheggio di piazza de Maria è quasi pieno di auto in sosta. Arriva un camper, entra nello spiazzo per la sosta e si ferma in mezzo alle corsie. 

Un uomo scende, prende un tubo di gomma e lo attacca alla fontanella dell’acqua. Apre il rubinetto e riempie il serbatoio. «Non è la prima volta che lo fa – dicono residenti e commercianti che si affacciano sulla piazza – A quella fontanella c’è anche chi si lava, spogliandosi’, incurante di chi passa». 

Qualche giorno dopo, il proprietario del camper chiama la redazione di MaremmaOggi. «Ho saputo che c’è una fontanella dell’acqua per ricaricare il camper – dice – della cui presenza non ero a conoscenza. Quello che è stato segnalato dai commercianti e dai residenti è ben diverso dalla realtà: mi occupo di ambiente da anni, organizzo raccolte di rifiuti in mare, ho a cuore non solo il territorio e l’ambiente ma anche la società della quale faccio parte». 

Fanno la doccia seminudi in mezzo al parcheggio

Scene di degrado, a due passi dal salotto buono della città, in uno dei parcheggi più frequentati. Da un lato della piazza ci sono le Mura medicee, dall’altro l’istituto Bianciardi. Ci sono bar, locali frequentatissimi, negozi. 

E quella fontanella, dove pochi giorni si è fermata una donna che si è spogliata, restando solo con le mutande addosso, per lavarsi. 

«Succede spesso che qualcuno si fermi alla fontana e si lavi», dicono ancora. Non sono persone che si fermano per sciacquarsi la faccia o per togliere la sabbia dai piedi. Ma persone che, qualche volta portando anche il sapone, si spogliano e si fanno una doccia all’aperto. 

A Grosseto, il servizio docce è attivo alla Caritas diocesana.