Diaccialone, i Pallini vincono la battaglia col Comune | MaremmaOggi Skip to content

Diaccialone, i Pallini vincono la battaglia col Comune

Il Comune aveva diffidato l’azienda dei Pallini ad abbattere alcuni cancelli ai confini della proprietà. Ma il Tar ha accolto il ricorso dei proprietari. I cancelli restano
Il cancello all'ingresso del Diaccialone
Il cancello all’ingresso dell’azienda Il Diaccialone, a Pescia Fiorentina

CAPALBIO. Famiglia Pallini batte Comune di Capalbio 2-0.

È del 14 dicembre scorso, ma è stata depositata in questi giorni, la sentenza del Tar che dovrebbe chiudere in modo definitivo la vicenda dei cancelli all’azienda agricola Il Diaccialone, sulla strada che da Pescia Fiorentina va a Manciano, di proprietà di Diana Theodoli Pallini e di Guido Pallini.

La vicenda è di vecchia data. Già vent’anni fa il Comune di Capalbio aprì un altro contenzioso, per lo stesso motivo, contro il dottor Marcello Pallini. E anche allora il Tar dette ragione all’azienda.

Il Comune, infatti, aveva fatto un provvedimento diffidando l’azienda Il Diaccialone per la presenza dei cancelli ai confini della proprietà, su un’ex strada vicinale, la Pescia Fiorentina-Manciano. E aveva imposto all’azienda la demolizione dei cancelli stessi.

Così l’azienda ha fatto ricorso e il Tar lo ha accolto, con sentenza 170/2022.

Scarica la sentenza del Tar

Il provvedimento del Comune nasceva dal presupposto che tale strada vicinale non sarebbe di proprietà dell’azienda agricola ma dello stesso Comune, che avrebbe voluto aprire il transito su detta strada, ormai da decenni in disuso, con – dicono dall’azienda – «incalcolabili danni alla nostra proprietà e all’ambiente».

Il cancello a nord della proprietà
Il cancello a nord della proprietà

Il Tar: la strada non è del Comune e ha perso l’uso pubblico

Il Tar ha respinto le tesi del Comune, ritenendo che la strada o, più esattamente, il sentiero che un tempo collegava Pescia Fiorentina a Manciano non è mai stato di proprietà del Comune e nel tempo ha perso anche il suo originario uso pubblico.

Quello che resta dell'ex strada vicinale
Quello che resta dell’ex strada vicinale

«La nostra famiglia – dicono Diana e Guido Pallini – ha così vinto anche il secondo round della battaglia promossa dal Comune di Capalbio, su sollecito di alcuni, pretesi residenti, battaglia che fa seguito ad un precedente contenzioso promosso circa 20 anni fa contro il dottor Marcello Pallini, contenzioso che si era ugualmente concluso con il rigetto delle pretese del Comune».

«Confidiamo che si tratti del round definitivo e che i nostri rapporti con il Comune potranno riprendere su di un piano di reciproca collaborazione e nel rispetto dei valori sottesi alla tutela del territorio e dell’occupazione, da sempre perseguiti dalla nostra famiglia».

 

 

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