MARINA DI GROSSETO. Era fuggito dalla spiaggia quando aveva capito che la polizia sarebbe stata lì pochi minuti dopo. Era insieme ad un amico, quando si è allontanato.
Ma la sua fuga è durata poco: gli uomini della squadra mobile della questura hanno già individuato il 23enne di origini tunisine che nel tardo pomeriggio di sabato avrebbe abusato sessualmente una quindicenne. In mare, a Marina di Grosseto, davanti ai clienti dello stabilimento che stavano trascorrendo, sabato 21 giugno, il pomeriggio sulla spiaggia.
Riconosciuto grazie alle immagini delle telecamere
La quindicenne, che abita nella zona sud della provincia, è a casa, seguita dagli assistenti sociali e dallo psicologo, dopo essere stata dimessa dall’ospedale dov’è arrivata sabato pomeriggio con l’ambulanza e dove ha passato la notte.
Grazie all’attivazione del Codice rosa e all’aiuto dei professionisti, potrà piano piano ricostruire quello che è successo sabato pomeriggio quando le sue grida hanno richiamato l’attenzione del bagnino che si è precipitato in acqua per soccorrerla. Pochi minuti prima di essere trascinata in mare dal ragazzo con il quale era arrivata allo stabilimento e con il quale aveva trascorso il pomeriggio bevendo sotto all’ombrellone, una ragazzina che si era accorta che la situazione stava degenerando, aveva dato l’allarme. Chiedendo l’intervento dell’ambulanza e della polizia.
Il giovane è tuttora ricercato dalle forze dell’ordine. Lo hanno individuato grazie alle telecamere della videosorveglianza dello stabilimento balneare e del porto.
Lo hanno riconosciuto, senza ombra di dubbio, perché sarebbe già noto alle forze dell’ordine.
Aperto un fascicolo in Procura
C’è un fascicolo aperto, in Procura, affidato al sostituto procuratore Giovanni De Marco, per fare piena luce su quanto accaduto a Marina di Grosseto il giorno dell’inizio dell’estate.
I poliziotti hanno sentito già alcuni testimoni, tra i quali la ragazzina che per prima ha dato l’allarme e che ha quindi assistito a tutta la scena.
Il 23enne è stato visto mentre strattonava la quindicenne verso l’acqua. In mare, dove sarebbe avvenuta la violenza, i due sono rimasti pochi minuti: il bagnino che era sulla torretta ha sentito le grida della ragazza ed è immediatamente intervenuto.
Gli agenti della squadra mobile stanno anche cercando un altro ragazzo, quello scappato insieme al 23enne. Anche lui potrebbe avere informazioni utili da aggiungere alla delicata indagine che sta portando avanti il procuratore De Marco.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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