Dario Vella espone alla Pinacoteca | MaremmaOggi Skip to content

Dario Vella espone alla Pinacoteca

La mostra dello street artist si intitola “Il mare comincia da qui”: le opere sono il frutto delle riflessioni maturate durante questi ultimi due anni di pandemia
Un’opera di Dario Vella

FOLLONICA. «Non si tratta di una mostra che tratta di temi ambientalisti ma, piuttosto, di una mostra che parla di ambiente attraverso il rapporto che noi tutti abbiamo con esso»: la definisce così Dario Vella l’esposizione dei suoi lavori più recenti, ospitati da oggi, giovedì 17 marzo, all’interno della Pinacoteca Civica di Follonica. 

Lo sfruttamento del territorio da parte degli uomini

Nelle sale al piano terra dell’edificio lo street artist racconta, attraverso pitture, opere in ceramica e installazioni, il percorso fatto durante il lockdown, riflettendo sullo sfruttamento del territorio da parte degli esseri umani, sull’allevamento intensivo del bestiame e, in modo particolare, sulle tracce che gli uomini lasciano durante il loro passaggio sulla terra. 

“Il Mare comunica da Qui”, questo il titolo dell’esposizione presentata da Vella e realizzata in collaborazione con Gianluca Procaccini, spinge il pubblico a una riflessione: «Il mare comincia da noi stessi – dice Vella – dalle azioni che compiamo ogni giorno. Qualsiasi gesto, anche il più inconsapevole, ha un effetto su quello che ci circonda e non possiamo non tenere conto delle conseguenze ambientali che porta».  La volontà è quindi quella di sensibilizzare il pubblico sugli effetti dannosi per l’ambiente costiero e marino provocati, ad esempio, dai mozziconi di sigaretta gettati a terra, in spiaggia e soprattutto nei tombini di raccolta dell’acqua piovana.

Un momento dell’inaugurazione

 

«L’economia, attualmente, è basata di mercato e non su leggi che tutelano la salute ambientale perché questa non porta denaro. Per la comunità è diventato normale – spiega Vella – Io credo che l’unica strada per poter cambiare le cose stia nel rivoluzionare il concetto di “normalità” e, dunque, cambiare il significato di quelle cattive abitudini acquisite nel tempo senza un’effettiva volontà di recare danno all’ambiente, agli animali e di conseguenza a noi persone. Siamo veramente tutti molto più vicini di quanto si possa pensare e ogni nostra piccola azione quotidiana, inevitabilmente, influenza quella degli altri».

«Siamo  felici di ospitare questa mostra che l’artista ha voluto condividere con la sua città d’origine – spiega il sindaco Andrea Benini – questo lavoro rende giustizia ad un percorso quasi ventennale fatto da Dario Vella e fa da preambolo al secondo intervento che presto avremo in città:  Dario, infatti, decorerà presto con una sua opera realizzata insieme a Giuliano Giuggioli la facciata del Mercato Coperto».

«Con questa serie di opere Vella non si pone come moralizzatore – piega l’assessora all’ambiente Mirjam Giorgieri – ma vuole offrire un punto di vista diverso, spostando l’attenzione sui gesti quotidiani che possono causare, anche inconsapevolmente, dei danni all’ambiente. La Pinacoteca ospita una serie di opere che fanno riflette ma che allo stesso tempo possono divertire, incuriosire o colpire profondamente. Questo percorso ci suggerisce che esistono tanti piccoli e semplici accorgimenti che, se messi in atto, possono ridurre anche in modo consistente l’inquinamento ambientale. Piccoli gesti quotidiani dai quali possiamo partire per migliorarci».

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