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Dall’Olanda in Maremma per il segreto del tortello

I giovani hanno visto da vicino le eccellenze della Maremma, mettendosi alla prova con la sfoglia
Gli studenti al ristorante il Boccaccio a Caldana con o chef Signori e l'assessore Tonini durante la preparazione dei tortelli
Gli studenti al ristorante il Boccaccio a Caldana con o chef Signori e l’assessore Tonini

GAVORRANO. Il più tradizionale dei piatti della Maremma non smette di avere segreti originali. Per scoprirli arrivano fin dall’Olanda.

A Gavorrano è arrivato in visita un gruppo di studenti olandesi della Stenden School Hotel Management. A dire il vero però si tratta di un ritorno.

Gli studenti avevano già fatto tappa in Maremma lo scorso anno, e dopo la bella esperienza sono tornati, mercoledì 15, a toccare con mano ingredienti e lavorazioni.

Una foto del gruppo
Una foto del gruppo, studenti e organizzatori

 

Con l’assessore (e lo chef) a stendere la sfoglia

Il gruppo ha partecipato con molta soddisfazione ad un cooking class al ristorante il Boccaccio a Caldana, con lo chef Sandro Signori. Sono stati preparati deliziosi tortelli maremmani, anche l’assessore Daniele Tonini, in rappresentanza del Comune, ha dato il suo contributo con la sfoglia.

I ragazzi alla prova con l'assessore Tonini
I ragazzi alla prova con l’assessore Tonini

Dopo una visita del paese gli studenti hanno visitato un paio di appartamenti destinati all’affitto breve, una formula che spesso viene utilizzata dagli ospiti del territorio.

«Faccio i miei complimenti a Ilaria Krismer e a Judith Sepp per il lavoro svolto col “progetto Borghi” – ha detto l’assessore Tonini – sono state giornate intense e ho visto gli studenti molto interessati ai nostri prodotti e ai nostri luoghi. Porteranno sicuramente a casa un bagaglio di conoscenze variegato. Ringrazio anche il ristorante che ha ospitato la scuola d’eccellenza olandese. Poter offrire esperienze simili a chi viene in visita da noi va a vantaggio di tutto il territorio, lo dimostra il fatto che la scuola è tornata a farci visita molto volentieri. Per Gavorrano è stato un onore».

 

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